martedì 13 settembre 2016

Non ci resta che piangere...

La procedura di mobilità si è conclusa lunedì 12 settembre con il mancato accordo.

Nonostante tutte le proposte offerte alla nostra azienda da parte del Sindacato, dal Ministero del Lavoro e dagli assessori regionali e comunali, Ericsson ha rifiutato e procederà autonomamente sulla strada dei licenziamenti coatti.

Da oggi a fine ottobre, aspettiamoci le solite pressioni psicologiche che l’azienda eserciterà sui dipendenti per farli aderire “spontaneamente” ad un piano di dimissioni volontario ed incentivato.
Da novembre in poi si salvi chi può.

Questa sorte oggi tocca a 291 di noi ma Ericsson all’ultimo tavolo istituzionale non ha smentito la presenza di importanti esuberi per il 2017.

Rifletti su questo prima di entrare in azienda durante uno sciopero nazionale. Sei consulente? La cosa non cambia.



RSU ERICSSON ROMA

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