lunedì 5 settembre 2016

Comunicato nazionale incontro al Ministero del Lavoro del 29 agosto

Il giorno 29 agosto presso il MLPS si è tenuta una riunione per l’espletamento della fase amministrativa della procedura di licenziamento collettivo avviata da ERICSSON TELECOMUNICAZIONI Spa.
Erano presenti anche i rappresentanti delle Regioni Liguria, Campania, Lazio, Toscana, Lombardia e del Comune di Napoli.
La riunione ha permesso di sviluppare inizialmente un approfondimento sulle attività attuali e future del sito produttivo di Genova e di seguito consentito alle OOSS di riaffermare le soluzioni per uscire in maniera non traumatica dall’attuale situazione di criticità aziendale: esodi volontari, aree di riconversione, ricerca nuove professionalità, outplacement, gestione di un periodo transitorio attraverso i consueti strumenti messi a disposizione dalla corrente legislazione in attesa di un imminente e repentino mutamento dello scenario del mercato delle TLC a seguito di preannunciati piani d’investimenti pubblici.
Tutte le Istituzioni presenti hanno invitato l’Azienda a non andare avanti nella procedura mettendo a disposizione per la chiusura della vertenza le risorse previste in ambito locale a sostegno degli investimenti produttivi. A tal proposito gli enti locali hanno chiesto il differimento della chiusura della procedura ai fini dell’individuazione di proposte di politica attiva del lavoro utili a una positiva chiusura della vertenza.
Ericsson ha respinto sostanzialmente ogni controproposta dichiarandosi interessata soltanto a strumenti mirati a una diminuzione del personale. Il numero degli esuberi non è suscettibile di alcuna mediazione.
Manifestava disponibilità a differire la chiusura della vertenza per consentire agli enti locali di rendere concrete le loro proposte. A tale scopo il 6 settembre, su iniziativa del Ministero del Lavoro, si terrà un incontro di approfondimento tecnico rinviando la chiusura della procedura al 12 settembre.
Le Organizzazioni sindacali, ritengono grave la decisione di ERICSSON di perseguire la riduzione dei costi attraverso, a loro avviso, unicamente la riduzione degli organici depauperando l’azienda di professionalità elevate e contrasteranno con ogni mezzo questa irresponsabile e spregiudicata iniziativa aziendale in tutte le sedi possibili.
Purtroppo questa volta si ha netta la sensazione che difficilmente potranno esserci ripensamenti aziendali, vista anche la situazione caotica del management internazionale. Per questo crediamo che debba esserci, da ora e fino a un’inversione dell’irresponsabile politica industriale di ERICSSON, l’impegno di tutti a un’azione continua e duratura di contrasto.
Perché a tutti è noto che altri esuberi sono già stati programmati e coloro che oggi non sono nella lista di mobilità molto probabilmente saranno mobilitati nel prossimo futuro.
Pertanto alla fine della riunione le OOSS e le RSU hanno condiviso la necessità di indire per il giorno 14 settembre 8 ore di sciopero nazionale e in seguito un pacchetto di ulteriori ore da gestire parte a livello locale e parte condivise a livello nazionale.

Roma, 5 settembre 2016

Le Segreterie Nazionali
SLC-CGIL FISTel-CISL UILCOM-UIL UGL Telecomunicazioni


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