lunedì 9 maggio 2022

Comunicato unitario incontro con l'amministratore delegato

Si è svolto in data odierna l’incontro tra i vertici italiani di Ericsson, le segreterie nazionali e territoriali di Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil ed il coordinamento RSU per discutere dell’andamento aziendale alla luce dei risultati di bilancio per l’anno 2021.

Nel corso dell’incontro l’amministratore delegato Emanuele Iannetti, ha illustrato nel dettaglio i dati economici e finanziari dell’anno 2021 sia a livello global che a livello Italia, in comparazione con gli anni precedenti. Risultati che hanno inevitabilmente risentito dell’emergenza sanitaria nei 2 anni precedenti e che stanno risentendo, in questa prima parte del 2022, della crisi geopolitica derivante dalla guerra in Ucraina. Per quanto riguarda Ericsson Italia, l’azienda ha dichiarato che negli ultimi dieci anni ha dovuto affrontare una riduzione del bussines del 65% con una consequenziale parallela contrazione dei ricavi. Le cause sarebbero da imputare alla ipercompetitività tra le aziende del settore ed un generale abbassamento di prezzi e tariffe per l’utente finale, che generano costantemente eccedenze e ridondanze nel personale e che comportano una inevitabile riduzione della marginalità.

Le Segreterie nazionali di Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil nell’apprezzare la completa e dettagliata presentazione formulata dall’amministratore delegato, condividendo le analisi sui dati circa contrazione dei ricavi nel settore delle telecomunicazioni, hanno confermato la volontà, in coerenza con quanto fatto negli ultimi 3 anni, a governare attraverso la contrattazione gli effetti della digitalizzazione e delle dinamiche di mercato sulla forza lavoro. L’obiettivo sindacale è costantemente quello di operare attraverso soluzioni condivise che individuino soluzioni non traumatiche per la gestione delle eccedenze. La delegazione sindacale ha anche ribadito la necessità di proseguire con la contrattazione aziendale, che punti a traguardare un accordo integrativo tenendo conto delle rivendicazioni sia per quel che concerne la parte economica che la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro.

L’azienda nel confermare la volontà di voler procedere nella gestione delle circa 130 eccedenze dichiarate in modo condiviso e non traumatico, ha ribadito però la necessità di non poter protrarre in una condizione numerica di eccedenze così strutturata. In relazione ai temi rivendicati dal sindacato confederale, le parti si incontreranno successivamente per definire accordi che tengano conto delle istanze derivanti dalle lavoratrici e dai lavoratori di Ericsson Italia.

Roma, 5 maggio 2022

Le Segreterie Nazionali

SLC CGIL FISTEL CISL UILCOM UIL