Come già comunicato in
sede assembleare del giorno 13/11/18,
riportiamo qui di seguito i punti che sono oggetto di revisione da parte
dell’azienda
La richiesta
aziendale.
· Orario di lavoro - Uniformare le fasce orarie di
inizio lavoro tra le 8 e le 9.
· Permessi e Ferie – Restringere le ore di permesso e
ferie a quelle previste a livello CCNL (112 ore annue per i permessi e 4
settimane per le ferie)
· Lavoro straordinario e aggiuntivo – Abolizione del
lavoro senza franchigia(LSF).Rimane invariato l’attuale lavoro aggiuntivo (LAG)
dove la prima ora straordinaria non sarà retribuita(per tutti).
· TCK - Riduzione al valore di € 7 in forma elettronica
· Trasferte - I pasti sono sostituiti del TCK + forfait
per il pernottamento oppure pranzo con TCK e cena e pernotto con PdL(15 Euro
pranzo PdL massimale,25 Euro cena PdL massimale)
- Rimborso KM – Uniformare il trattamento economico per le trasferte urbane e extra-urbane
- Ore viaggio – Abbassamento all’85% dell’importo orario (oggi 100%)
· Reperibilità – Abolizione
dell’indennità forfettaria/gestionale e abbassamento della reperibilità a turni
· Lavoro programmato notturno – Fissata la fascia oraria
univoca tra le 22 e le 6 con retribuzione equiparata all’interventi in
reperibilità.
· Telelavoro - Abbassamento indennità mensile a € 30,00,contratto
a tempo determinato di durata annuale con rinnovo discrezionale da parte
dell’azienda.
· Premio annuo(14° mensilità) - Abolito
· Assenza per malattia – Uniformato a tutti i livelli le modalità del trattamento in caso di
malattia ovvero obbligo di presentazione di certificazione medica del SSN.
· Indennità di trasferta – Abolita (10 Euro a pernotto
‘Incidental’)
Tutto ciò, non incentiva la motivazione dei
lavoratori TEI, già compromessa da discutibili scelte manageriali passate e
presenti.
Con l’occasione vi ricordiamo la
compilazione del ‘VOICE SURVEY’ in modo appropriato.