giovedì 15 novembre 2018

Come l’azienda Ericsson intende rivedere il contratto di 2° livello


Come già comunicato in sede assembleare del giorno 13/11/18, riportiamo qui di seguito i punti che sono oggetto di revisione da parte dell’azienda
La richiesta aziendale.
·       Orario di lavoro - Uniformare le fasce orarie di inizio lavoro tra le 8 e le 9.
·       Permessi e Ferie – Restringere le ore di permesso e ferie a quelle previste a livello CCNL (112 ore annue per i permessi e 4 settimane per le ferie)
·       Lavoro straordinario e aggiuntivo – Abolizione del lavoro senza franchigia(LSF).Rimane invariato l’attuale lavoro aggiuntivo (LAG) dove la prima ora straordinaria non sarà retribuita(per tutti).  
·       TCK - Riduzione al valore di € 7 in forma elettronica
·       Trasferte - I pasti sono sostituiti del TCK + forfait per il pernottamento oppure pranzo con TCK e cena e pernotto con PdL(15 Euro pranzo PdL massimale,25 Euro cena PdL massimale)
  • Rimborso KM – Uniformare il trattamento economico per le trasferte urbane e extra-urbane
  • Ore viaggio – Abbassamento all’85% dell’importo orario (oggi 100%)
·       Reperibilità  – Abolizione dell’indennità forfettaria/gestionale e abbassamento della reperibilità a turni
·       Lavoro programmato notturno – Fissata la fascia oraria univoca tra le 22 e le 6 con retribuzione equiparata all’interventi in reperibilità.
·       Telelavoro - Abbassamento indennità mensile a € 30,00,contratto a tempo determinato di durata annuale con rinnovo discrezionale da parte dell’azienda.
·       Premio annuo(14° mensilità) - Abolito
·       Assenza per malattia – Uniformato a tutti i livelli  le modalità del trattamento in caso di malattia ovvero obbligo di presentazione di certificazione medica del SSN.
·       Indennità di trasferta – Abolita (10 Euro a pernotto ‘Incidental’)
Tutto ciò, non incentiva la motivazione dei lavoratori TEI, già compromessa da discutibili scelte manageriali passate e presenti.
Con l’occasione vi ricordiamo la compilazione del ‘VOICE SURVEY’  in modo appropriato.

RSU ERICSSON TEI

lunedì 12 novembre 2018

Assemblea sindacale retribuita

MARTEDI 13 NOVEMBRE
ASSEMBLEA SINDACALE RETRIBUITA
LAVORATORI ERICSSONE TEI
ORE 10:00 - 11:00  SALA MENSA

All'ordine del giorno la disdetta degli accordi di 2° livello che coinvolge i lavoratori di TEI

mercoledì 7 novembre 2018

Adesso basta!

Mentre leggiamo con piacere le interviste dei manager Ericsson rilasciate in occasione dei festeggiamenti dei 100 anni in Italia, nelle quali si afferma che dopo anni di ristrutturazioni “abbiamo rimesso la barra dritta”, “primi al mondo ad aver inaugurato l’era commerciale del 5G”; e poi ancora “dopo un periodo complicato adesso siamo in una fase di stabilità”.
Mentre registriamo il ritorno alla crescita, l’aggiudicazione di importanti gare, mentre accade tutto ciò, altri manager, convocano le OO.SS. in Unindustria, per annunciare la disdetta di tutti i contratti aziendali dal 1974 ad oggi. Inizialmente ci dicono che è solo un armonizzazione di trattamenti, una semplificazione della gestione, in realtà, nelle giornate del 5 e 6 novembre, emergono con chiarezza tagli economici e normativi, pesanti per le tasche dei dipendenti e assolutamente ingiustificati. Si va dalla riduzione dei tickets alla riduzione del valore di voci di trasferta, piuttosto che di reperibilità, dal taglio delle ore di permesso alla gestione di ferie maturate, dal telelavoro al rimborso chilometrico, alle ore aggiuntive, fino togliere la 14° mensilità.
Insomma, dopo i licenziamenti, le cessioni, i contratti di solidarietà, i tagli effettuati già nel 2013, si continua, nonostante sia cambiato lo scenario economico e le prospettive di crescita, con una politica depressiva volta al taglio lineare dei costi, dove per costi s’intende, la retribuzione diretta e indiretta dei dipendenti.
Questa politica aziendale non riduce solo il trattamento economico, ma mortifica il personale, lo demotiva, reitera un clima, di cui davvero non abbiamo più bisogno. E’ tempo di discutere di crescita, di redistribuzione, di premio di risultato e di valutazione delle performance. E’ tempo di formazione e aggiornamento professionale continuo, di nuove assunzioni. E’ tempo di porre fine al mobbing nei confronti dei 50enni e alle continue delocalizzazioni di attività, così come si deve ripensare una continua delegittimazione di attività interne, a favore di società di servizio esterne.
I dipendenti Ericsson hanno bisogno di tranquillità, fiducia, condivisione di obiettivi, motivazione. Tutto il contrario di ciò che ci viene riproposto.
Abbiamo detto NO. Un NO unitario, forte, senza alcun dubbio, da parte di tutta la delegazione sindacale, dai rappresentanti di Napoli a quelli di Roma, da Milano a Genova. Questa è l’occasione di dire al management Ericsson: BASTA. Per queste ragioni proclamiamo uno sciopero di 2 ORE per Giovedì 15 novembre, dalle 9.00 alle 11.00 su tutto il territorio nazionale. Lo Sciopero non lo facciamo per danneggiare la “produzione”, ma per dire forte e con chiarezza, che non siamo d’accordo. Devono sapere che questa politica non trova consensi, che è arrivato il momento di cambiare. Nei prossimi giorni tutte le RSU, le Segreterie territoriali e nazionali, si renderanno disponibili per svolgere le assemblee informative.

Roma 07-11-2018
Le Segreterie Nazionali SLC-CGIL, FISTEL-CISL, UILCOM-UIL, UGL-TELECOMUNICAZIONI