giovedì 2 dicembre 2021

Resoconto riunione comitato paritetico COVID-19

Nella giornata del 24 novembre 2021 si è riunito il comitato paritetico, composto dai rappresentanti dell’azienda e dalle rappresentanze sindacali delle varie sedi italiane, per discutere delle problematiche relative alla pandemia con particolare attenzione circa il rientro in azienda “full-time”. 

L’azienda ha illustrato le misure di sicurezza messe in atto fino ad adesso per evitare possibili contagi in sede e gestire eventuali situazioni di positività interni ed esterni a essa.

Alcuni giorni precedenti la riunione in oggetto, alcuni colleghi avevano segnalato di aver scoperto di aver contratto la covid-19 per cause esterne a Ericsson (familiari e parenti) o di avere qualche familiare positivo. L’azienda ha dichiarato di aver gestito queste situazioni mettendo, in via cautelativa, in smart working le persone che si trovavano nelle immediate vicinanze lavorative (tre file avanti e tre fine dietro) a queste persone suggerendo loro anche di contattare il medico di base per valutare le azioni da intraprendere.

A domanda delle rappresentanze sindacali l’azienda ha inoltre dichiarato che non viene effettuato tracciamento cautelativo per quanto riguarda la mensa e le sale riunioni.

Le rappresentanze sindacali, inoltre, hanno fatto presente all’azienda che nei diversi gruppi c’è una gestione non univoca in caso di possibile contatto con le persone che avevano segnalato, al diretto manager di linea, l’eventuale positività di un familiare o loro. A tal proposito l’azienda si è impegnata nella definizione di una linea guida standard, di comunicazione e d’azione, da imporre a tutti i vari managers.

L’azienda ha tenuto a precisare che in caso di positività, come per legge, il dipendente è da considerarsi in malattia, per cui non dovrà svolgere attività lavorativa.

Durante l’incontro, è stato fatto presente all’azienda che la modalità di lavoro in sede è spesso limitata nello stare alla propria postazione interagendo con gli altri colleghi solo tramite Teams, analogamente a quanto viene fatto in smart working; per questo motivo l’RSU ha chiesto la possibilità di poter tornare allo smart working in formula semplificata o, in alternativa, di aumentare i giorni di smart working mensili come misura di cautela e prevenzione in un momento di continuo aumentare dei casi giornalieri Nazionali. L’azienda ha risposto che allo stato attuale il governo non ha imposto restrizioni particolari, quindi se le persone vanno al cinema e nei teatri con capienza 100%, possono anche lavorare dall’ufficio.

Inoltre, le rappresentanze sindacali hanno sollevato alcuni punti di criticità per quanto riguarda la mensa del sito di Roma, chiedendo all’azienda di valutare la possibilità di migliorare il ricambio d’aria nella sala, il distanziamento tra i vari tavoli e di limitare le situazioni di assembramento durante il percorso di entrata e internamente alla mensa stessa; l’azienda si è impegnata a valutare soluzioni migliorative.

Le rappresentanze sindacali del sito di Roma, nonostante l’azienda sembri essere ligia nel seguire le normative e i protocolli anti-contagio, rimangono dell’opinione che limitare l’accesso ai locali aziendali al solo personale che ne abbia effettiva esigenza, per motivi di svolgimento delle attività non eseguibili da remoto, sarebbe una ragionevole misura di cautela e prevenzione.

Sarebbe inoltre fortemente auspicabile una maggiore collaborazione in materia di sicurezza sanitaria tra le aziende che condividono il campus di via Anagnina tramite una maggiore cooperazione e comunicazione.

RSU Ericsson TEI ROMA

lunedì 11 ottobre 2021

Volantino Green Pass

Pubblichiamo un volantino riepilogativo degli obblighi in vigore dal 15 ottobre.

Il documento è visionabile QUI.


venerdì 24 settembre 2021

Comunicato unitario segreterie nazionali

Si è svolto in data odierna un incontro tra i vertici di Ericsson Telecomunicazioni, le segreterie nazionali e territoriali di Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil ed il Coordinamento RSU, per proseguire il confronto per la gestione delle eccedenze dichiarate lo scorso gennaio dall’amministratore delegato, derivanti dagli effetti della digitalizzazione che sempre più investe il mercato delle telecomunicazioni.

Al termine dell’incontro è stato sottoscritto un accordo che prevede, per chi decidesse di aderire su base volontaria ad un sistema di incentivazione fino ad un massimo di 40 mensilità, con la contestuale possibilità di accedere alla Naspi (24 mesi).

Questo accordo, assieme allo scivolo pensionistico quinquennale previsto dal contratto di espansione, ed ai percorsi di riqualificazione professionale condivisi lo scorso luglio, rappresentano il percorso condiviso dalle parti per una gestione non traumatica delle eccedenze.

In relazione ai corsi previsti per il reskilling del personale, si attende la approvazione, da parte dell’ANPAL, del Fondo Nuove Competenze, per dare avvio al percorso formativo condiviso tra le parti nei mesi scorsi.

La contrattazione d’anticipo, la condivisione di percorsi che permettano di mitigare gli effetti della digitalizzazione e della innovazione tecnologica sull’occupazione, la formazione continua devono diventare sempre più strumenti che garantiscano continuità e stabilità occupazionale.

Le Segreterie nazionali di Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil, nell’attesa dell’approvazione del Fondo Nuove Competenze dando seguito alle intese raggiunte sulla formazione e la riqualificazione personale, hanno chiesto di avviare un confronto proficuo volto a modernizzare e rendere adatto al contesto attuale l’integrativo aziendale ad oggi vigente.

Roma 23, settembre 2021.

Le Segreterie nazionali

SLC CGIL FISTEL CISL UILCOM UIL

giovedì 23 settembre 2021

Procedura di licenziamento collettivo ed accordi sindacali

Pubblichiamo la procedura di licenziamento collettivo aperta dall'azienda il 22 settembre 2021, e gli accordi firmati il 23 settembre 2021 che la chiudono, sostituendo i criteri di legge con quello della volontarietà.

PROCEDURA DI LICENZIAMENTO COLLETTIVO

ACCORDO QUADRO

PIANO DI INCENTIVAZIONE

A disposizione per qualsiasi chiarimento.


giovedì 22 luglio 2021

Proroga Contratto di Espansione

In data odierna è stato sottoscritto l’accordo tra le organizzazioni sindacali ed Ericsson, presso il Ministero del Lavoro, che proroga al 30 Novembre 2021, ultimo tempo utile previsto per legge, la data per poter accedere allo scivolo pensionistico quinquennale nell’ambito del Contratto di Espansione precedentemente sottoscritto.

Una intesa fortemente voluta dalle Segreterie nazionali di Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil, che ha trovato condivisione con l’azienda Ericsson e la disponibilità del Ministero.

Il contratto di espansione sottoscritto a fine 2019 prevedeva la possibilità di accedere allo strumento di prepensionamento per 63 lavoratori in possesso dei requisiti richiesti dalla legge, ma a causa di una scarsa conoscenza dello strumento negli enti preposti, l’assenza per lungo corso di una circolare INPS che esplicasse forme e modalità di applicazione, aveva visto l’adesione di pochissimi lavoratori.

Attraverso la stipula di questo accordo si proroga la data ultima per l’uscita, pertanto i lavoratori in possesso del requisito pensionistico entro il 30 Novembre 2026 potranno accedere a questo strumento previsto dalla legge e regolamentato nell’accordo sindacale sottoscritto in occasione della stipula del contratto di espansione.

L’accordo sottoscritto in Ericsson a Novembre 2019 fu il primo in assoluto che sperimentava lo scivolo pensionistico quinquennale all’interno di un CdE. La sottoscrizione di ulteriori accordi in materia, si spera possano aver favorito la risoluzione delle problematiche tecnico-burocatiche emerse precedentemente e quindi possa trovare realmente esigibilità l’accordo sottoscritto.

Le Segreterie nazionali di Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil auspicano che gli enti preposti, ed in particolare gli uffici INPS interessati, favoriscano le operazioni utili ai lavoratori per poter accedere allo scivolo pensionistico concordato e sottoscritto.

I lavoratori che matureranno i requisiti per l’accesso alla pensione, sia anticipata che di vecchiaia, fino al 30 novembre 2026, potranno fin da subito inviare all’azienda Ericsson la propria manifestazione di interesse per poter accedere alla misura prevista dalla legge di scivolo pensionistico.

Roma, 21 Luglio

Le Segreterie Nazionali

SLC CGIL FISTEL CISL UILCOM UIL

venerdì 25 giugno 2021

Ericsson Telecomunicazioni Italia - Comunicato Sindacale Nazionale

Si è svolto il 15 giugno l’incontro tra le Segreterie Nazionali e Territoriali di Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil, Ugl Telecomunicazioni, il Coordinamento RSU, e l’azienda Ericsson per proseguire il confronto circa alcuni interventi tesi a governare in azienda gli effetti derivanti dall’innovazione e dagli sviluppi tecnologici di contesto del settore Tlc.

Al termine di un proficuo confronto le parti hanno sottoscritto un “accordo di indirizzo” che impegna l’azienda ad una gestione non traumatica delle eccedenze dichiarate ad inizio 2021 dall’amministratore delegato di Ericsson Italia, partendo con un mix di interventi che va da un percorso di formazione e riqualificazione professionale ad un piano di uscite volontarie con riconoscimento di un incentivo all’esodo. Relativamente al percorso formativo è stato sottoscritto un accordo che regolamenta le condizioni di accesso al Fondo Nuovo Competenze. Il piano di formazione destinato ad oltre 1000 lavoratori ha il duplice obiettivo, condiviso tra le parti, di fornire maggiori conoscenze e nuove competenze che permettano di stare al passo con le continue e rapide evoluzioni imposte dal mercato e dal settore ed al contempo favorire un piano di riqualificazione professionale e ricollocazione per alcune figure con specifico riguardo al personale riammesso in servizio a seguito di reintegra.

Sarà possibile, inoltre, in base a 2 ulteriori accordi sottoscritti, aderire in modo volontario all’accordo di esodo incentivato (e messa a disposizione, a richiesta del lavoratore, di un servizio pagato dalla società di career placement o, in alternativa, di outplacement avvalendosi di società specializzate del settore) in coerenza con quanto previsto dal DL agosto, con uscita prevista al 30 Giugno 2021.

Le parti si incontreranno già il prossimo luglio, e successivamente a settembre, per monitorare e valutare gli effetti prodotti dagli accordi siglati in data odierna ed individuare eventuali ulteriori soluzioni non traumatiche per la gestione del perimetro occupazionale.

Le Segreterie Nazionali di Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil, Ugl Telecomunicazioni nell’esprimere soddisfazione per aver raggiunto un’intesa che esclude per l’anno in corso ogni possibile forzatura sulla tenuta occupazionale, auspicano che si possa finalmente promuovere una contrattazione d’anticipo che punti a governare in maniera condivisa e nel lungo periodo gli effetti prodotti dall’evoluzione digitale, sia attraverso l’utilizzo degli strumenti messi a disposizione dalle leggi, sia per il tramite di quelli offerti dal nuovo Contratto Collettivo Nazionale delle Telecomunicazioni.

LE SEGRETERIE NAZIONALI

SLC CGIL FISTEL CISL UILCOM UIL UGL TELECOMUNICAZIONI

mercoledì 16 giugno 2021

Accordi sindcali TEI 15 giugno 2020

Il 15 giugno 2021 sono stati firmati 4 nuovi accordi tra organizzazioni sindacali ed i rappresentanti di Ericsson Telecomunicazioni SPA (TEI):

  • Accordo su piano di formazione finanziato col Fondo nuove competenze
  • Accordi (documento 1 e documento 2) per un nuovo incentivo alle dimissioni, con scadenza 30 giugno 2021
  • Accordo su un percorso di gestione degli esuberi dichiarati dall’AD Iannetti ad inizio 2021

 Siamo a vostra disposizione per ogni chiarimento in merito.


lunedì 7 giugno 2021

Comunicato unitario incontro 3 giugno

In data 3 Giugno u.s. si sono incontrate le Segreterie nazionali e territoriali di SLC CGIL, FISTEL CISL, UILCOM UIL, UGL Telecomunicazioni, il coordinamento RSU e l’azienda Ericsson per dar seguito, come da precedenti incontri, alla informativa del progetto piano Fondo Nuovo Competenze.

È stato presentato un articolato ed apprezzabile progetto di formazione propedeutico a percorsi di ricollocazione delle lavoratrici e dei lavoratori, che sarà oggetto di approfondimenti nei prossimi giorni da parte delle OO.SS.

L’azienda ha, inoltre, introdotto alla delegazione sindacale la possibilità, prevista dal DL Agosto 2020 art.14, di aderire ad un incentivo alla risoluzione del rapporto di lavoro, limitatamente alle lavoratrici ed ai lavoratori che aderiranno al predetto ccordo su base volontaria.

È stato anche ribadito, sempre da parte aziendale, la presenza di eccedenze nei perimetri delle varie sedi di Ericsson che dovranno essere gestite a partire dal 1° luglio.

A partire dalla dichiarazione fatta dall’amministratore delegato di Ericsson Italia lo scorso gennaio, viene riproposto un piano di gestione dell’eccedenze, come principale strumento per la gestione delle evoluzioni del mercato delle telecomunicazioni. Le Segreterie nazionali di Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil, Ugl Telecomunicazioni nel ribadire che le “uscite incentivate” possono essere uno strumento, ma non l’unico o il principale, hanno sottolineato l’importanza di realizzare un percorso formativo vero e concreto che accompagni i processi di digitalizzazione del settore telecomunicazioni, finalizzato alla creazione di nuove competenze ed alla riqualificazione professionale, e che non produca effetti traumatici sulla occupazione; e hanno pertanto chiesto all’azienda di non avviare alcuna procedura a partire da luglio, invitandola ad attendere gli esiti delle eventuali uscite al 30 giugno e l’avvio del sopraccitato percorso formativo.

In ogni caso le OO.SS. hanno ribadito la propria disponibilità a proseguire un confronto esclusivamente sulla base di percorsi condivisi, non traumatici e che indichino quantomeno una inversione di tendenza rispetto al passato. In assenza di un percorso che tenga conto di quanto rivendicato, le Organizzazioni Sindacali hanno dichiarato totale indisponibilità a proseguire alcun confronto.

L’azienda, preso atto delle ferme dichiarazioni da parte delle Segreterie Nazionali, al fine di poter effettuare le opportune verifiche con la corporate sul percorso proposto, ha richiesto un aggiornamento al 15 Giugno.

Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil, Ugl Telecomunicazioni si augurano che questo periodo di riflessione possa essere foriero di “buone pratiche di contrattazione” e che porti l’azienda Ericsson a condividere un percorso che non preveda alcuna forzatura o atti che possano generare traumi occupazionali.

Roma, 7 giugno 2021

LE SEGRETERIE NAZIONALI

SLC CGIL FISTEL CISL UILCOM UIL UGL TELECOMUNICAZIONI

venerdì 30 aprile 2021

Firma accordi sindacali

 Il giorno 29 aprile 2021 sono stati firmati 4 accordi tra organizzazioni sindacali ed azienda.

In sintesi:

- Smart working: i giorni mensili di smart working sono stati portati ad un massimo di 12; è stata introdotta inoltre una flessibilità di orario con inizio tra le 7 e le 10 quando necessario, da concordare con il proprio responsabile ; inoltre l'accordo individuale avrà durata di 2 anni a partire dalla fine della procedura semplificata introdotta dai DPCM

- Calendario annuo: oltre alla usuale chiusura estiva di 2 settimane, sono state concordate una serie di giornate obbligatorie solo fino al completo smaltimento di ferie e permessi arretrati

- Telelavoro per i colleghi delle ex sedi operative: per i colleghi ex-EXI che non potranno più usufruire del lavoro presso le sedi operative dell'azienda del gruppo ceduta a Mutares, ci sarà la possibilità di ottenere il telelavoro o lo smart working, con un numero di rientri ridotto per il primo anno. Nulla cambia nelle regole ordinarie del telelavoro.

- Formazione e riqualificazione professionale: avviato un percorso mirato a formare e riqualificare il personale e gestire le eccedenze

Per tutti i dettagli si rinvia alla lettura dei testi integrali:

SMART WORKING

CALENDARIO ANNUO

TELELAVORO EX SEDI OPERATIVE

FORMAZIONE


lunedì 19 aprile 2021

Assemblea Sindacale martedì 20 aprile

 ASSEMBLEA SINDACALE RETRIBUITA

Martedì 20 aprile ore 10:30 - 11:30


Ordine del giorno:

  • Smart working/chiusure aziendali
  • Aperture stato di agitazione
  • Varie ed eventuali
Data l’importanza degli argometi all’ordine del giorno si raccomanda la massima partecipazione.
Il link per il collegamento Teams è disponibile sulla intranet nella pagina della bacheca sindacale:

giovedì 15 aprile 2021

Convocazione di assemblea sindacale

ASSEMBLEA SINDACALE RETRIBUITA

Martedì 20 aprile ore 10:30 - 11:30


Ordine del giorno:

  • Smart working/chiusure aziendali
  • Aperture stato di agitazione
  • Varie ed eventuali
L’assemblea si svolgerà da remoto al link che verrà in seguito comunicato.
Data l’importanza degli argometi all’ordine del giorno si raccomanda la massima partecipazione. 

giovedì 1 aprile 2021

Comunicato Unitario Segreterie Nazionali

Nella giornata di ieri Ericsson ha voluto cimentarsi in un susseguirsi di comunicazioni aziendali rivolte ai lavoratori in cui, unilateralmente, comunicava chiusure collettive e regolamentazione dello smart working.

Nella comunicazione relativa alle chiusure collettive si spinge ad affermare che le stesse siano state “già anticipate alle organizzazioni sindacali”, elencando una serie di ponti e date in cui di fatto vengono imposte ai lavoratori la fruizione degli istituti. A questa paradossale comunicazione ha fatto seguito una ulteriore informativa unilaterale in cui si annuncia la sottoscrizione dell’accordo di smart working con una azienda del gruppo i cui principi saranno estesi anche ai lavoratori Ericsson Telecomunicazioni in assenza di accordo sindacale.

Nell’attuare l’ennesima azione unilaterale a danno dei lavoratori, l’azienda Ericsson coinvolge le organizzazioni sindacali nella sua comunicazione affermando di aver anticipato alle stesse il piano delle chiusure. Ricordiamo all’azienda che l’art.31 del contratto collettivo nazionale prevede un esame congiunto effettuato con le RSU che non riteniamo assolutamente espletato.

Nel corso dell’ultimo incontro, infatti, si è discusso esclusivamente di smart working, tra l’altro senza trovare un accordo per esclusiva responsabilità aziendale che ha chiaramente espresso una visione arcaica e rigida del lavoro da remoto, molto lontana da una idea di lavoro agile che ci si aspetta da una multinazionale quale è Ericsson.

Rigidità nella fruizione e nella regolamentazione delle giornate di lavoro da remoto, numero di giornate mensili decisamente insufficienti, nessuna tutela prevista per genitorialità, lavoratori con familiari disabili, residenti oltremodo distanti dalle sedi amministrative, e con addirittura richieste di peggioramento dalle attuali prassi in essere per il “rientro in sede”.

Alle rivendicazioni sindacali volte a ricercare soluzioni condivise che trovassero la giusta mediazione tra le istanze dei lavoratori e le esigenze aziendali, la risposta di Ericsson, che si era riservata di effettuare delle verifiche sulle proposte messe in campo dal sindacato, è stata quella di agire unilateralmente.

Se, infine, alle richieste del sindacato confederale circa la presentazione di un piano di riqualificazione del personale che traguardi la gestione delle eccedenze in maniera non traumatica, nel rispetto della dignità dei lavoratori e delle sentenze dei tribunali, la risposta di Ericsson è stata “premiare” per la gestione del “contenitore vuoto” del reparto “reintegrati EXI”, non possiamo che prendere atto, con amarezza, che questa azienda non ha la capacità, ma soprattutto la volontà, di attuare quel cambio di passo nelle relazioni sindacali più volte auspicato dalle organizzazioni sindacali.

Se Ericsson ha oramai deciso di non riconoscere il ruolo assegnato, per legge e contratto, alle rappresentanze sindacali, se la multinazionale svedese ha inesorabilmente intrapreso la strada delle azioni unilaterali, la risposta del sindacato sarà altrettanto dura.

Le segreterie nazionali di Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil, preso atto delle azioni messe in campo da Ericsson Telecomunicazioni proclamano da subito lo stato di agitazione, invitando le strutture territoriali e le RSU ad avviare un percorso assembleare che individui le opportune azioni di protesta da mettere in campo a sostegno delle rivendicazioni dei lavoratori e contro un atteggiamento aziendale irrispettoso delle norme, del contratto, delle sentenze dei tribunali, ma soprattutto della dignità dei lavoratori.

Roma, 1 aprile 2021

LE SEGRETERIE NAZIONALI SLC CGIL, FISTEL CISL, UILCOM UIL


giovedì 4 marzo 2021

Comunicato incontro Ericsson del 3 marzo 2021

Si è svolto in data 3 marzo l’incontro richiesto dall’azienda Ericsson Telecomunicazioni, con le Segreterie nazionali e territoriali di Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil, Ugl Telecomunicazioni e le RSU, per discutere dei seguenti punti all’ordine del giorno: smart working, fruizione ferie accumulate al 31.12.2020, sedi.

L’azienda ha manifestato la volontà di voler sottoscrivere un accordo che renda strutturale lo smart working al termine dell’emergenza sanitaria in essere, proponendo un modello promiscuo che alterni circa il 40% lavoro in sede e 60% lavoro da remoto. In relazione alla fruizione delle ferie accumulate al 31.12 dello scorso anno l’azienda ha proposto un calendario che oltre alle 2 settimane di chiusura collettiva a cavallo di ferragosto, dia la possibilità di fruire di giorni di ferie in prossimità delle festività.

Infine l’azienda ha comunicato che a partire dal 1 di Aprile le sedi di Bologna, Verona, Catanzaro, Molfetta, Palermo, Cagliari e Firenze passeranno alla Holding Mutares attuale proprietaria di Exi, pertanto le sedi amministrative Tei già comunicate nel 2013 diventeranno anche sedi di lavoro, i lavoratori potranno optare per il telelavoro o lo smartworking.

Le Segreterie nazionali di Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil, Ugl Telecomunicazioni rispetto ai temi posti dall’azienda hanno dichiarato disponibilità ad avviare un confronto, ma hanno contestualmente dichiarato di considerare prioritari i temi della riqualificazione e della gestione non traumatica delle eccedenze. Le sentenze relative alla cessione del ramo di azienda EXI hanno riportato in Ericsson Tei oltre cento lavoratori che, dal loro reintegro ad oggi, non hanno visto alcuna assegnazione di attività, e ancor peggio nessuna formazione finalizzata alla riqualificazione. Un comportamento inaccettabile ed insostenibile, che manifesta il mancato rispetto di quanto previsto dalle varie sentenze che si sono susseguite nel corso dell’ultimo biennio.

Le organizzazioni sindacali hanno chiesto di avere chiari ed evidenti segnali di una gestione rispettosa delle sentenze e di chiudere definitivamente il contenzioso in essere, confermando la piena disponibilità a traguardare accordi che regolamentino e migliorino le condizioni di vita e di lavoro dei lavoratori Ericsson, nell’alveo di un confronto più ampio che tenga conto anche di una gestione condivisa di percorsi formativi finalizzati alla ricollocazione e riqualificazione.

Il sindacato confederale, come dimostrano decine di accordi sottoscritti nel settore, non si è mai sottratto al confronto per il governo e la gestione degli effetti della digitalizzazione sull’occupazione nel mercato delle Telecomunicazioni, che non può essere gestito solo ed esclusivamente attraverso l’accompagnamento all’uscita dei lavoratori.

Ericsson tenuto conto della ferma posizione dichiarata dalle organizzazioni sindacali ha comunicato che, al fianco dei percorsi di incentivazione all’esodo e lo scivolo pensionistico previsto dal contratto di espansione, metterà in campo altre iniziative finalizzate ad una gestione non traumatica delle eccedenze provando a chiudere i contenziosi in essere. Nella fattispecie l’azienda ha dichiarato la propria disponibilità di non ricorrere in appello in merito alle sentenze di condanna per la cessione del ramo di azienda Exi offrendo le differenze retributive derivanti dalla perdita salariale dovute al passaggio da Tei ad Exi. Inoltre l’azienda ha manifestato la propria disponibilità ad incentivare i lavoratori Tei che volessero passare ad Exi/Mutares per le posizioni lavorative aperte nell’azienda di servizi acquisita di recente dal fondo tedesco, accompagnato da una garanzia occupazionale biennale.

In relazione al tema formazione, l’azienda ha fornito la propria disponibilità a valutare gli strumenti disponibili, quali ad esempio il Fondo Nuove Competenze, per sviluppare un percorso formativo che agevoli la riqualificazione del personale in eccedenza.

Sul tema relativo all’acquisizione di Exi da parte di Mutares, le Segreterie nazionali hanno ribadito le richieste a suo tempo formulate nell’incontro tenutosi il mese scorso. Prima della chiusura delle operazioni commerciali tra le parti, si richiede piena visibilità degli effettivi impegni di commessa nel tempo da parte di Ericsson verso Mutares, questo al fine di avere garanzie occupazionali ben oltre i due anni ipotizzati indirettamente oggi dall’azienda. Per questo risulta necessario effettuare quanto prima uno specifico incontro per valutare complessivamente tali temi.

Le Segreterie nazionali di Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil, Ugl Telecomunicazioni auspicano che, entro breve l’azienda, metta in campo tutte le iniziative possibili volte al superamento dei contenziosi in essere, per poter avviare un sano confronto di merito sui temi dell’organizzazione del lavoro con particolare attenzione rivolta alla regolamentazione dello SmartWorking, alla chiusura sedi ed alle chiusure collettive.


Roma 04.03.2021

Le Segreterie Nazionali

SLC CGIL, FISTEL CISL, UILCOM UIL, UGL TELECOMUNICAZIONI

venerdì 26 febbraio 2021

Diretta social sabato 27 febbraio

 Sabato 27 febbraio alle 18:45 ti aspettiamo in Diretta sui canali Facebook e Instagram (link sotto) con la rubrica “WHO’S DOCTOR NOW?”

 Ci sarà con noi Alessandro Faraoni, segretario del sindacato FISTel CISL Lazio. Con lui parleremo del progetto #WorkieTalkie, un’idea di Doctor Now per dare supporto psicologico ai lavoratori iscritti al sindacato e non solo, che stanno vivendo questo periodo difficile.


mercoledì 24 febbraio 2021

Accordo di rimodulazione Contratto di Espansione

Il giorno 23 febbraio 2021 è stato firmato, presso il Ministero del Lavoro, un ulteriore accordo per rimodulare il pregresso Contratto di Espansione dopo l’entrata in vigore della relativa disposizione in materia disciplinata dall’articolo 1, comma 349, della legge n. 178/2020 (Legge di Bilancio 2021) che, tra gli altri aspetti, ha previsto nuovi finanziamenti per lo scivolo pensionistico.

L'accordo potrà essere attuato solo dopo che INPS avrà emanato una necessaria circolare attuativa, per la quale le organizzazioni sindacali e l'azienda stanno da tempo sollecitando le istituzioni competenti.

L'accordo è consultabile QUI.


venerdì 22 gennaio 2021

Accordo su licenziamenti incentivati del 20 gennaio 2021

Il 20 gennaio 2021 è stato firmato un accordo riguardante un piano di incentivazione all'esodo su base esclusivamente volontaria, secondo quanto previsto dalla legge 178 del 30 dicembre 2020.

Gli importi dell'incentivo sono stati rivisti al ribasso rispetto al piano di fine 2020. Chi aderirà al piano in oggetto beneficerà della NASPI, oltre all'incentivo aziendale.

Questi i testi dell'accordo:

- VERBALE DI ACCORDO

- PIANO DI INCENTIVAZIONE


martedì 19 gennaio 2021

Incontro con l’Amministratore Delegato Emanuele Iannetti

Il 14 Gennaio si è svolto un incontro tra le Segreterie Nazionali e Territoriali di Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil, Ugl Telecomunicazioni, le RSU ed i vertici del Gruppo Ericsson guidati dall’amministratore delegato di Ericsson Italia Emanuele Iannetti per l’annuale informativa sull’andamento aziendale, il piano industriale e di sviluppo del Gruppo Ericsson in Italia. L’azienda ha rappresentato un positivo andamento dei livelli di bussines che confermano e consolidano il Gruppo Ericsson a livello globale ai primi posti del mercato internazionale, illustrando i risultati traguardati e raggiunti in relazione al 5G e gli obiettivi prefissati per l’anno appena iniziato.

In relazione alle realtà produttive del gruppo operanti in Italia, l’azienda ha dichiarato l’assenza di eccedenze in Exi, mentre per effetto della contrazione dei ricavi e della marginalità dovuti alla forte competitività nel settore delle telecomunicazioni, oltre ai processi di digitalizzazione, TEI presenta un numero di eccedenze di circa 220 unità. Il gruppo Ericsson ha comunque dichiarato, in coerenza con quanto avvenuto nell’ultimo biennio, di voler affrontare in maniera non traumatica la gestione delle eccedenze, chiedendo la disponibilità alle organizzazioni sindacali di incontrarsi entro breve per valutare la possibilità di sottoscrivere un accordo che preveda uscite a fronte di una incentivazione all’esodo.

Le segreterie nazionali di Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil, Ugl Telecomunicazioni nell’apprezzare la dettagliata illustrazione dei dati forniti dalla relazione annuale dell’amministratore delegato, hanno confermato la propria disponibilità a gestire le eventuali eccedenze esclusivamente con forme e modalità che passino attraverso la volontarietà, sottolineando come l’incentivazione all’esodo sia uno dei vari strumenti messi a disposizione dalla normativa e dal contratto per gestire eventuali eccedenze, ma non l’unico!

Le segreterie nazionali di Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil, Ugl Telecomunicazioni ritengono che i processi di digitalizzazione e gli effetti prodotti sull’occupazione vadano governati e che il Gruppo Ericsson, visti i risultati prodotti negli anni e gli obiettivi raggiunti nel tempo, non può più sottrarsi dal cambiare approccio nella gestione delle eccedenze.

Formazione continua, riqualificazione professionale, contratto di espansione, riduzione dell’orario di lavoro a parità di salario, sono strumenti messi a disposizione dalle norme e dal CCNL recentemente rinnovato. Questi gli strumenti su cui il sindacato è pronto a lanciare la sfida per governare i processi ed i mutamenti derivanti dalla evoluzione digitale attraverso la contrattazione ed una valorizzazione delle relazioni industriali e sindacali.

Si metta definitivamente la parola fine ai lunghi, estenuanti e poco edificanti contenziosi giuridici e si mettano tutti i lavoratori Ericsson nelle condizioni di contribuire con dignità, serietà, professionalità al raggiungimento degli obiettivi che la più importante multinazionale del comparto ICT ha ben prefissato.

Il sindacato confederale è pronto lanciare la sfida per il governo dei processi e degli effetti derivanti dalla digitalizzazione attraverso la contrattazione, è tempo per il Gruppo Ericsson di accettarla!


LE SEGRETERIE NAZIONALI

SLC-CGIL FISTel-CISL UILCOM-UIL UGL-TELECOMUNICAZIONI

martedì 12 gennaio 2021

Scioglimento riserva CCNL Telecomunicazioni

Dopo una fase di assemblee capillari nelle quali sono intervenute circa 30000 lavoratrici e lavoratori del settore, le Segreterie Nazionali sciolgono positivamente la riserva a fronte di un voto favorevole al 95%.

Un risultato eccezionale in termini di consenso al lavoro svolto, che assume maggiore rilevanza se si pensa alla eccezionalità della fase nella quale si è svolta la consultazione.

Ora bisogna dare gambe e forza agli impegni sottoscritti nel contratto, ad iniziare dalla partenza del Fondo di settore e al percorso di reindustrializzazione della filiera dei call center.

Con l'approvazione del contratto riteniamo di aver rafforzato complessivamente il sistema di garanzie di un settore strategico per il quale passerà una parte importante dei progetti di ripartenza del paese legati al Recovery Found.

p. Le Segretarie Nazionali

SLC-CGIL FISTEL-CISL UILCOM-UIL