mercoledì 25 novembre 2015

COMUNICATO SINDACALE UNITARIO RSU ERICSSON ROMA



Prevale il buon senso

Con una comunicazione inviata alla Dir.Gen. Min del Lavoro e OO.SS., in data 18 Novembre Ericsson conclude la  procedura di licenziamento con un residuo passivo di 42 lavoratori in tutta Italia.
La RSU di Roma accoglie favorevolmente questa evoluzione dei fatti, la cui soluzione  è stata sicuramente determinata dalle tante iniziative di protesta dei lavoratori Ericsson, che hanno sacrificato tempo  e denaro per manifestare all’azienda il totale dissenso ai licenziamenti coatti. 

Il pericolo non è passato.

L’annuncio dell’azienda di voler prendere ogni decisione in merito agli esuberi, sia residui sia futuri, valutando il dato economico dopo la prima parte del 2016, non lascia sperare nulla di buono ai lavoratori oggi messi volutamente da parte,  che in questi anni si sono  visti portar via il loro lavoro tramite le pratiche di delocalizzazione o da consulenti che gli lavorano a fianco.
Per questi lavoratori chiediamo riqualificazione e formazione; in alcuni casi basterebbe ripartire il carico di lavoro tra i colleghi di reparto poiché sovraccarichi di attività.
Questa azienda ha un potenziale enorme: può fare  e deve fare di più, crediamo che  l’internalizzazione delle attività e la riconversione professionale mediante la formazione sia la soluzione per scongiurare nuovi esuberi nel 2016.
Solo così si può sostenere la piena occupazione, solo così un’azienda può dichiararsi leader nel settore delle telecomunicazioni.

Roma 23 Novembre 2015


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