mercoledì 26 luglio 2017

NO AI LICENZIAMENTI ERICSSON

Venerdì 21 luglio dalle ore 20 e per tutta la notte , Ericsson ha inviato circa 200 mail certificate, nelle quali si comunicava il licenziamento.
Dopo aver constatato la debolezza del Governo nell’ intraprendere la soluzione meno traumatica del ricorso agli ammortizzatori sociali, Ericsson si è finalmente sentita libera di procedere al taglio occupazionale.
Anche nelle modalità e nei tempi, non è andata per il sottile: alla vigilia delle ferie per qualcuno,in ferie per altri; in ora di cena o nella notte, mentre altri lo hanno saputo la mattina, aprendo lo smartphone o il PC; “consegna immediata dei beni e strumenti aziendali” recitava anche la lettera, senza telefono? Senza auto aziendale? E non finisce qui ! A settembre si replica, giusto appena tornati dalle ferie per chi le ha fatte!
Altre aziende si preparano a percorrere questa strada. Sì, oggi l’Italia è diventato il Paese in cui è più facile licenziare. Difficile ,invece, ottenere gli ammortizzatori, troppi costi,troppi vincoli. La gravità di questi licenziamenti, sta anche nel segmento di attività in cui questi avvengono: “ alte tecnologie, alte professionalità.”
Il Sindacato Confederale è unito nel dire NO a questa deriva.
Continuiamo la mobilitazione e andiamo avanti fino a quando Imprese e Governo non fermeranno i licenziamenti a cominciare da Ericsson.
Chiediamo il ritiro dei licenziamenti e l’apertura di un tavolo di crisi che affronti la vertenza Ericsson e ponga le premesse affinché altre aziende non ripercorrano la stessa strada.


Roma 24-07-2017
LE SEGRETERIE NAZIONALI
SLC-CGIL FISTel-CISL UILCOM-UIL UGL-TELECOMUNICAZIONI

Venerdì 28 luglio 2017
sciopero per l’intero turno di lavoro.

Per tutti i dipendenti Ericsson Telecomunicazione S.p.A. relativamente ai reparti non caratterizzati da indispensabilità della prestazione, così come previsto dalla legge 146/1990 e successive modifiche.

                                                                           
Presidio dalle ore 10:00 alle ore 14:00
davanti al Ministero del Lavoro
via Veneto 54a-54c

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