lunedì 13 giugno 2016

ERICSSON procederà a licenziamenti collettivi

Il giorno 16 maggio 2016 l’Amministratore Delegato di Ericsson Telecomunicazioni aveva presentato alle Organizzazioni Sindacali il Piano Industriale per il 2016 indicando peraltro tra le priorità operative la necessità di adeguamento degli organici.
Le OOSS, pur condividendo l’analisi generale dello stato attuale del mondo delle TLC, manifestavano preoccupazione per l’assenza di investimenti e per il rinvio ad altra data del tema dell’ adeguamento dell’organico, rinviando ogni valutazione di merito.
Venerdì 10 giugno veniva completata l’esposizione del piano industriale del Gruppo ERICSSON.
I rappresentanti aziendali hanno ripetuto i soliti concetti di economia debole in Italia, mancanza di investimenti , scenari piatti di business, consolidamento degli operatori di telecomunicazioni, con conseguente calo della redditività dei servizi offerti da Ericsson e conseguente riposizionamento delle attività verso altre aziende che non fossero di TLC.
In ultimo quantificavano il ridimensionamento degli organici in linea con i decrescenti ricavi nella misura di circa il 10% complessivo.
Entro l’anno 2016 un calo di 332 risorse di cui 30 dirigenti ed entro il primo semestre del 2017 altre 53 risorse.
Quindi per l’Azienda entro un anno si dovrebbero
dismettere 385 unità
attraverso una procedura di mobilità.
Cifre inammissibili che si aggiungono a quelle degli anni precedenti e che danno la sensazione di essere in presenza di una Azienda Multinazionale che ha deciso di abbandonare il mercato italiano ridimensionando o trasferendo all’estero le sue attività.
A tutto ciò va aggiunto lo spostamento di attività dal sito produttivo di Pisa verso Genova.
Le OOSS hanno invitato l’azienda a non attivare la procedura di licenziamento collettivo ricercando per la riduzione dei costi, attraverso un confronto serrato, tutti i possibili strumenti alternativi ai licenziamenti.
L’attivazione delle procedura di licenziamento sarà considerata quale atto unilaterale e come tale verrà contrastato.
OOSS e RSU si sono impegnate da subito ad un ampio coinvolgimento dei lavoratori per il contrasto di tutte le iniziative unilaterali che ERICSSON metterà in atto.
Si procederà con assemblee informative, coinvolgimento delle istituzioni pubbliche Comuni, Regioni, Ministeri , massima diffusione della situazione tramite organi di stampa, Rai, Televisioni, attivazione della procedura per la proclamazione di manifestazioni di sciopero con impegno da subito a indire l’astensione dal lavoro nei settori non soggetti alla legge 146 a Tutela del diritto di sciopero.

SEGRETERIE NAZIONALI
SLC-CGIL FISTEL-CISL UILCOM-UIL


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