martedì 1 marzo 2016

Comunicato Unitario Nazionale Matrice Oraria FSO

Ericsson Telecomunicazioni SpA venerdì pomeriggio in tarda serata tra le ore 20 e le ore 22 ha inviato tramite i Team Leader comunicazione a tutti i tecnici di Field Services&Local Delivery dell’avvio dal prossimo 7 marzo del progetto “trial nuova matrice oraria", comunicazione peraltro effettuata con metodo del tutto singolare tramite mail spesso inviata non dal Responsabile abituale.

Precisiamo da subito che non esiste alcuna condivisione o accordo con le organizzazioni sindacali che erano in attesa unitamente alle RSU di proseguire il confronto.

Siamo in presenza di partenza unilaterale aziendale profondamente sbagliata e foriera di gravi conseguenze per il proseguo di normali e corrette relazioni industriali.

Nel merito dalle notizie che abbiamo ricevuto dalle rsu evidenziamo:


  • notevoli punti di criticità e contraddizioni tecnico operative.
  • che l'efficacia, l’efficienza e la qualità non passano soltanto attraverso turni e presidi di lavoro prolungati, ma prima di tutto attraverso un reale coinvolgimento delle lavoratrici e dei lavoratori e di chi li rappresenta.
  • i nuovi turni creeranno difficoltà nel godere delle ferie e dei permessi retribuiti impedendo un reale recupero delle energie psico/fisiche del lavoratore generando livelli di stress insopportabili. A nulla valgono le rassicurazioni verbali dei responsabili aziendali che promettono che non vi saranno impedimenti di sorta attraverso l’istituto del cambio turno.
  • le aree di intervento della reperibilità appaiono modificate in ampiezza con tempi di intervento aumentati, costringendo i tecnici a percorrere di notte elevate distanze con rischi per l’incolumità personale.
  • non ci convincono i rotativi applicati in quanto da una prima esamina non rispettosi della disciplina che norma gli orari di lavoro.
  • le coperture del servizio per il sabato e la domenica lasciano scarsamente presidiati alcuni giorni all’interno della settimana, particolarmente nella fascia antimeridiana anche per l’effetto dello slittamento alle 22 dell’orario di lavoro.
  • tutta l’operazione sembra essere soltanto una operazione di facciata che lascia irrisolta la vera questione della qualità del servizio che resta in balia di aziende fornitrici di servizi di non elevata qualità.
  • occorre incidere non dopo il verificarsi del disservizio, ma prima in modo che il disservizio non abbia a verificarsi.


Chiediamo all’azienda di fermare il progetto e riaprire il tavolo di confronto.
Apriamo fin da subito le procedure per dichiarare lo sciopero delle prestazioni aggiuntive e della reperibilità in ambito Field Services&Local Delivery.

Roma, 29-02-2016

LE SEGRETERIE NAZIONALI SLC/CGIL FISTEL/CISL UILCOM/UIL

1 commento:

Anonimo ha detto...

Perchè lo sciopero delle prestazioni aggiuntive e della reperibilità SOLO in ambito Field Services&Local Delivery e non in tutti gli altri reparti?

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