Abbiamo da
poco ricevuto dall’azienda la richiesta di leggere e sottoscrivere il codice
etico aziendale.
Questa
richiesta cade in un momento della vita aziendale particolare, vista la
procedura di licenziamento collettivo in corso che sta per giungere a scadenza
e la relativa attesa delle lettere di licenziamento.
Ricerchiamo
ancora il vero significato di “condotta degli affari etici” ma in questo molte
domande non trovano risposta.
- Cosa c'è di etico nel discriminare un lavoratore in base all’età anagrafica o all’anzianità lavorativa? Cosa c'è di etico nel forzare un lavoratore a dare le dimissioni per far spazio a nuovi lavoratori assunti con il jobs act?
- E' eticamente giustificabile che un dipendente Ericsson, sia considerato un esubero laddove svolge un' attività del tutto simile e condivisa con centinaia di consultenti?
- E’ giustificabile da un punto di vista etico che la nostra azienda, per aumentare gli utili, costringa alle dimissioni i lavoratori, causando in essi gravi disagi fisici e psicologici, quali aritmie cardiache, gastriti e depressione etc. ?
- Qual è l'etica dei dirigenti italiani che accettano passivamente senza opporre resistenza che il lavoro sia delocalizzato in paesi esteri?
Per concludere la solita raccomandazione, non
si firma nulla specialmente se è in inglese, semmai si pone un visto per presa
visione.
Per chi è curioso, questa la stesura originale.
1 commento:
OTTIMO!!!
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