venerdì 29 dicembre 2017

Incontro al Ministero dello Sviluppo Economico del 28 dicembre 2017

Il 28 dicembre 2017 si è svolto un incontro tra azienda e rappresentanze sindacali presso la sede del Ministero dello Sviluppo Economico. Presente il ministro Calenda e diversi suoi collaboratori, i segretari generali di SLC-CGIL, FISTEL-CISL e UILCOM-UIL, la segreteria nazionale di UGL-Telecomunicazioni e vari altri delegati sindacali ed RSU, e per Ericsson l'AD Rigoni con altri rappresentanti aziendali.
L'azienda ha illustrato con delle slide il piano dei tagli aggiornato.
Ad oggi 167 lavoratori hanno aderito al piano di dimissioni incentivate; prevedono di aprire le procedure di licenziamento collettivo per Ericsson TEI ed EXI entro gennaio 2018, e la disdetta dei trattamenti economici e normativi di EXI entro marzo.
Il ministro Calenda ha invitato le parti a proseguire la trattativa con la mediazione del ministero stesso per trovare soluzioni condivise e non traumatiche per risolvere la vertenza.
Per più approfondite valutazioni rimandiamo al COMUNICATO delle segreterie nazionali.

giovedì 21 dicembre 2017

Accordo per corsi finanziati Fondimpresa

In data 20 dicembre 2017, le RSU di Roma e Assago, in maniera totalmente unitaria, hanno dimostrato all'azienda che quando si parla del benessere dei lavoratori non ci sono preclusioni al dialogo e ad accordi.
La nostra maturità, consapevolezza e serietà è stata ancora una volta dimostrata alla Direzione aziendale, con una collaborazione che ha portato le parti a siglare un accordo sulla formazione del personale TEI, permettendo a Ericsson di poter ottenere circa 300.00,00 € da FONDIMPRESA.
Rimaniamo in attesa che l’azienda porga la stessa attenzione e disponibilità al dialogo ricevuta, anche su altri tavoli.

Ne approfittiamo per augurare a tutti buone feste.
RSU ERICSSON ROMA

venerdì 15 dicembre 2017

LUNEDÌ 18 DICEMBRE. SCIOPERO NAZIONALE ERICSSON

La grande Ericsson si sta trasformando in una azienda padronale qualunque, disinteressandosi scientemente del patrimonio umano e lavorativo a cui si era affidato fino a oggi.
È ora di dire basta ai processi di ristrutturazione Ericsson che solo negli ultimi quattro anni hanno prodotto un saldo negativo di circa 1300 lavoratori, senza contare i 623 esuberi dichiarati recentemente alle organizzazioni sindacali.
La nuova società che Ericsson sta creando con 515 lavoratori TEI della "Services Factory & Build IT" (di cui 150 sono già stati dichiarati esuberi) e che sarà operativa dal 1 gennaio 2018, è solo un contenitore per poter meglio licenziare; sì, perché gli stessi lavoratori qualora fossero rimasti in TEI sarebbero stati considerati, rispetto alla specifica attività, un esubero su quattro mentre nella nuova società diventano un esubero su tre. Per non parlare poi della fungibilità lavorativa del dipendente che dal primo gennaio potrà essere legalmente spesa solo su un limitato numero di attività.
Più volte abbiamo detto che i dipendenti Ericsson hanno un'alta scolarizzazione e che possono essere ricollocati su un ampio ventaglio di attività oggi presenti in Ericsson, o su tecnologie che verranno, mentre con l'operazione di scorporo Ericsson confina in un ghetto professionale questi lavoratori. Lavoratori che vengono ulteriormente umiliati perché li si vuole mettere in concorrenza con le nostre società fornitrici o di installazione, chiedendo loro di eliminare parte dei diritti sanciti nel Contratto Nazionale di Lavoro.
Ecco perché Ericsson sta diventando un azienda qualunque, un player che si considera così importante nel settore delle telecomunicazioni ma che non riesce a lavorare con il contratto nazionale di lavoro, può passare tranquillamente dall'essere una S.p.A. a una  S.a.s.
Allo scorporo della Services Factory si accompagneranno altri scorpori di esuberi e altri esuberi rimarranno in TEI, è un malefico piano che coinvolge circa 950 lavoratori.
Il nostro governo invece deve smetterla di voltarsi dall'altra parte ignorando la macelleria sociale che sta producendo Ericsson. 
LA PARTECIPAZIONE ALLO SCIOPERO CON PRESIDIO DI TUTTI I LAVORATORI ERICSSON  È FONDAMENTALE.

LUNEDÌ 18 DICEMBRE
SCIOPERO NAZIONALE ERICSSON
PER L'INTERO TURNO DI LAVORO
PRESIDIO SOTTO IL MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
VIA MOLISE 2
DALLE ORE 9:30 ALLE 14:00

Incontro su normativa sciopero

Il 14 dicembre si è svolto presso Unindustria un incontro tra azienda e organizzazioni sindacali con oggetto le modalità di applicazione della legge 146/90, che regolamenta il diritto di sciopero nel nostro settore.
Tale incontro si è svolto in seguito alla segnalazione, da parte delle organizzazioni sindacali, di ripetute irregolarità alla Commissione di Garanzia, che ha invitato le parti ad incontrarsi e condividere le giuste modalità.
L'azienda si è impegnata ad applicare tutte le disposizioni di legge e della Commissione, in particolare sul rispetto della percentuale del 30% e della forma scritta per l'ordine di servizio dei comandati al lavoro.
Pubblichiamo il COMUNICATO delle segreterie nazionali.

lunedì 11 dicembre 2017

Comunicato nazionale e assemblea

Pubblichiamo il COMUNICATO delle segreterie nazionali, che fa seguito all'incontro del 6 dicembre.
Ricordiamo inoltre che mercoledì 13 dicembre è indetta un'assemblea sindacale retribuita in sala mensa dalle 9:30 alle 11:30, per discutere dello stato della crisi e votare l'ipotesi di contratto nazionale. 

giovedì 7 dicembre 2017

Incontro procedura esternalizzazione e assemblea sindacale

Mercoledì 6 dicembre si è svolto l'incontro tra organizzazioni sindacali e azienda con oggetto l'esternalizzazione del ramo d'azienda "Service Factory Operate & Build Italy", come previsto dalla legge 428/90.
La nuova azienda avrà come amministratore unico Paolo Lazzaro e verrà legata ad Ericsson TEI con un contratto di 5 anni.
Per renderla più competitiva sul mercato il management ha intenzione di ridurre il personale (circa 150 unità), di tagliare gli stipendi di 1/3 e rivisitare il primo e il secondo livello contrattuale.
La maggioranza dei delegati sindacali ha ritenuto non esserci le condizioni per una trattativa; è stato quindi firmato un VERBALE di fine procedura.

Mercoledì 13 dicembre è indetta una assemblea retribuita dalle 9:30 alle 11:30 in sala mensa
Ordine del giorno: stato della crisi aziendale e votazione dell'ipotesi di rinnovo CCNL 

martedì 5 dicembre 2017

Nota tecnica CCNL e assemblea

Pubblichiamo una NOTA TECNICA delle segreterie nazionali con il dettaglio sugli aumenti contrattuali contenuti nell'ipotesi di rinnovo del contratto collettivo nazionale delle telecomunicazioni.
L'assemblea per la votazione dell'ipotesi si svolgerà il prossimo 13 dicembre presso la sala mensa.


Convocazione per procedura di cessione di ramo d'azienda

Pubblichiamo la CONVOCAZIONE per mercoledì 6 dicembre presso Unindustira, per la discussione tra organizzazioni sindacali ed azienda della cessione dell'ex FSO in una società di nuova costituzione.


giovedì 30 novembre 2017

Rinnovo CCNL Telecomunicazioni

Nel tardo pomeriggio di giovedì 23 novembre SLC CGIL FISTEL CISL UILCOM UIL e ASSTEL hanno definito l’ipotesi di accordo per rinnovo del contratto collettivo nazionale delle telecomunicazioni per il periodo 01.01.2015 – 30.06.2018.



venerdì 24 novembre 2017

Comunicato segreterie nazionali e comunicazione trasferimento ramo d'azienda

Pubblichiamo il COMUNICATO delle segreterie nazionali di FISTel-CISL, SLC-CGIL e UILCOM-UIL sul contenuto dell'incontro con l'AD del 22 novembre scorso:

Diffondiamo inoltre la COMUNICAZIONE del trasferimento di ramo d'azienda relativo all'ex FSO.


Rinnovo CCNL Telecomunicazioni

Nella serata del 23 novembre è stato sottoscritto il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro settore Telecomunicazioni.
Dopo la grave crisi del settore per la riduzione dei margini e della redditività e oltre alla deflazione che ha caratterizzato il triennio, il CCNL scaduto il 31 dicembre 2014, nel triennio 2015-2017 non ha avuto possibilità di essere rinnovato. Oggi SLC, FISTel e Uilcom con le proprie delegazioni hanno sottoscritto un accordo ponte che allunga la scadenza fino al 30 giugno 2018.
Con decorrenza 1 gennaio 2018 saranno erogati 20 euro e il primo luglio ulteriori 20 euro sui minimi oltre 10 euro in ERS (elemento retributivo separato); inoltre a partire dal 1 luglio vengono erogati 120 euro in servizi e beni di welfare.
Soddisfazione da parte di Vito Vitale, segretario generale FISTel Cisl perché con questo accordo si è evitato di perdere un ciclo contrattuale con gravi ricadute sul salario e sui contributi previdenziali dei lavoratori. L'accordo prevede che entro il 31 marzo 2018 si presenta una nuova piattaforma per il triennio 2018-2020 con l'obiettivo delle parti di chiudere in tempi brevi in nuovo contratto. In sintesi sono previsti 50 euro di aumenti salariali più altri 10 euro mensili in welfare .

giovedì 23 novembre 2017

Incontro con Rigoni 22 novembre 2017

Il giorno mercoledì 22 novembre 2017 sì è tenuto un aggiornamento sul piano industriale e sugli esuberi.
Il totale degli esuberi è di 623 unità, di cui 574 in MELA e 49 in Hosted Funtions, relativamente alla sola Italia; finora 84 persone hanno aderito alle dimissioni incentivate. I numeri includono impiegati, quadri e dirigenti.
L'azienda ha illustrato le sue decisioni ad oggi, che si compone di tre azioni:
- creazione di una nuova società (Ericsson Servizi Italia SpA) controllata al 100% da Ericsson, dove confluiranno le persone di FSO e Network Rollout, circa 500, al fine di essere più competitivi sul mercato. Di queste, 150 sono in esubero. Sarà operativa dal 1 gennaio 2018
- 250-300 dipendenti di TEI ed EPI del reparto Digital Services saranno ceduti a una o più aziende per operare in attività non telco
- i rimanenti 150-200 esuberi (TEI ed EPI) saranno da gestire in altro modo, ancora non definito

RSU Ericsson Roma


lunedì 20 novembre 2017

Incontro con l'amministratore delegato

Mercoledì 22 novembre, alle ore 18, le organizzazioni sindacali incontreranno nuovamente l'amministratore delegato Federico Rigoni, facendo seguito all'incontro dello scorso 3 ottobre.
La convocazione è visualizzabile QUI.


lunedì 13 novembre 2017

Incontri con ANPAL e Regione Lazio

Lo scorso 31 ottobre le organizzazioni sindacali hanno incontrato ANPAL, nella persona del suo presidente Maurizio Del Conte e dei suoi collaboratori.
L'Agenzia si è impegnata nella realizzazione di un progetto di ricollocazione dei lavoratori licenziati a luglio e a settembre; invitiamo pertanto coloro che non avessero ancora inviato i loro dati e il loro Curriculum Vitae a farlo all'indirizzo email rsuromafistelcisl@gmail.com.
L'Agenzia inoltre ha chiesto di partecipare all'eventuale tavolo di trattativa con l'azienda per gli annunciati esuberi, per poter mettere in campo efficaci azioni di riqualificazione e ricollocazione.

Giovedì 9 ottobre si è svolta un'audizione presso la Commissione Bilancio della Regione Lazio, di cui pubblichiamo il COMUNICATO delle segreterie regionali.


mercoledì 25 ottobre 2017

Raccolta dati per ANPAL

Il Ministero del Lavoro si è reso disponibile a facilitare la ricollocazione dei colleghi licenziati tramite l'Agenzia Nazionale per le Politiche Attive del Lavoro .
Chiediamo pertanto agli interessati di inviare una mail all'indirizzo rsuromafistelcisl@gmail.com con nome, cognome, profilo professionale (4-5 parole, possibilmente in italiano), email e telefono.


venerdì 20 ottobre 2017

Audizione alla Regione Lazio

La Regione Lazio ha convocato le organizzazioni sindacali ed una delegazione di lavoratori presso la sala Etruschi, via della Pisana 1301, giovedì 26 ottobre alle 10, in merito alla crisi Ericsson.
Seguiranno informazioni sull'incontro.


lunedì 16 ottobre 2017

Sciopero di reperibilità e straordinari

A partire dal 17 ottobre e fino al 16 Novembre 2017 è indetto lo sciopero degli straordinari e della reperibilità.
Lo sciopero di dette prestazioni è il seguito delle iniziative di lotta a contrasto dei licenziamenti Ericsson effettuati tra luglio e settembre ed è anche una risposta alla dichiarazione aziendale di ulteriori 600 esuberi.
Il normale orario di lavoro è dalla 8:00 alle 17:00 (elasticità in entrata fino alle ore 9:00), pertanto tutte le prestazioni richieste al di fuori di detto orario dovranno essere effettuate con cambio turno. L'azienda deve comunicare il cambio turno con almeno 48 ore di preavviso. Tra la fine di un turno e l'inizio di quello successivo devono passare 11 ore di riposo.
Per chi è chiamato a svolgere l'attività programmata notturna, il riposo compensativo equivalente conta come orario di lavoro.
Per la reperibilità, il dipendente deve ricevere formale ordine di servizio per essere obbligato a svolgere la prestazione.

RSU Ericsson Roma


venerdì 13 ottobre 2017

Richiesta di incontro alla regione Lazio

Pubblichiamo la richiesta di incontro alla regione Lazio delle segreterie territoriali in merito ai licenziamenti.
La richiesta è visualizzabile QUI


lunedì 9 ottobre 2017

Ringraziamenti sciopero 5 ottobre

Un ringraziamento di cuore a tutti i colleghi che hanno aderito allo sciopero (il 60% circa) e a quelli che sono venuti a manifestare, numerosi, a via Molise.
Andava data una risposta di decisa opposizione alle scelte scellerate del nostro management, e così è stato.
Abbiamo anche avuto la possibilità di esporre le nostre ragioni ai ministeri dello Sviluppo Economico e del Lavoro, nella speranza di vedere aiuti concreti per i lavoratori di Ericsson e per quelli che non lo sono più, dallo scorso luglio e settembre.
Il successo di questa iniziativa e delle prossime azioni di lotta ci dà forza per sederci al tavolo della trattativa con l'azienda e di opporci alla loro macelleria sociale.

Comunicato segreterie nazionali: LINK

Breve rassegna stampa:

Adnkronos http://www.adnkronos.com/2017/10/05/adnkronos-ottobre_hMbY52ooMPwvhxGU2NpPdM.html

TG3 Lazio 5/10/2017 14:00 http://www.rainews.it/dl/rainews/TGR/multimedia/ContentItem-501f6ecf-7654-4ada-a68f-8642a39003e1.html minuto 10:50

TG3 Lazio 5/10/2017 19:30 http://www.rainews.it/dl/rainews/TGR/multimedia/ContentItem-de1f2cd8-747f-4e6a-957b-6fcd8a9c434e.html minuto 6:38




RSU ERICSSON ROMA

mercoledì 4 ottobre 2017

Sciopero 5 ottobre

La nostra azienda ha comunicato ieri sera che dovrà gestire entro la metà del 2018 altri 600 esuberi.
Non ci sono più dubbi.

Domani 5 ottobre, sciopero nazionale Ericsson per l’intero turno di lavoro, con presidio sotto il ministero dello sviluppo economico in via Molise, a partire dalle ore 9.

Ricordiamo ai colleghi che possono essere comandati a lavorare (“precettati”) a norma di legge 146/90 solo con consegna dell’ordine di servizio in forma scritta, su carta intestata e con firma autografa in calce. Tutte le altre forme non sono valide.


Altre irregolarità negli scioperi sono state segnalate alla Commissione di Garanzia, con lettera visualizzabile QUI.

martedì 3 ottobre 2017

Comunicato piano industriale

Oggi pomeriggio Il nostro amministratore delegato ha illustrato il piano industriale con visibilità fino a metà 2018.

Il piano industriale consisteva in sette slide il cui sunto è il seguente:
riduzione dei costi e della forza lavoro. Il  risparmio Ericsson a livello mondiale  dovrà essere di 10 miliardi di corone svedesi (più o meno un miliardo di Euro) a cui Mela dovrà partecipare per circa il 40% del suo valore.

Traducendo, in Italia oltre alla riduzione di costi generali, il grosso lo fa la riduzione del personale e tra TEI ed EPI il taglio sarà di 600 esuberi principalmente nel Service Delivery (come scritto sulla slide, poi specificato a voce nelle aree Network e Digital Service).

Da questa riduzione vengono esentati i lavoratori di R&D.

L'azienda ha intenzione di aprire una finestra di due mesi, ottobre e novembre, dove i lavoratori interessati appartenenti alle aree in esuburo potranno contattre HR per uscire volontariamente dall'azienda con un incentivo.


GIOVEDI' 5 OTTOBRE SCIOPERO E SIT-IN AL MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO IN VIA MOLISE.

STAVOLTA NON CI STO!

lunedì 2 ottobre 2017

Comunicato Sindacale Unitario

Il lavoro c’è ma non per tutti, e non in Italia. Tutti ormai siamo coinvolti, E giunto il momento che TU assuma una posizione chiara nei confronti di questa situazione ormai fuori controllo. Unisciti a noi nello sciopero per mandare un segnale forte a chi vuole far fronte ad una gestione imprenditoriale allegra con il solo strumento del LICENZIAMENTO.

GIOVEDÌ 5 OTTOBRE SCIOPERO PER L’INTERO TURNO DI LAVORO E PRESIDIO DALLE ORE 9:00 SOTTO IL MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO, IN VIA MOLISE 2.

Possono scioperare tutti, anche coloro che sono in trasferta.
I lavoratori possono essere comandati a lavorare (“precettati”) a norma di legge 146/90 solo con consegna dell’ordine di servizio in forma scritta, su carta intestata e con firma autografa in calce. Tutte le altre forme che l’azienda allegramente usa di solito (email, sms, comunicazione a voce) non sono valide e non obbligano a rinunciare allo sciopero.

Seguirà comunicato con i termini ed i dettagli per il blocco del lavoro accessorio, straordinario e della reperibilità, secondo quanto discusso e deciso in assemblea.

STAVOLTA NON CI STO!

RSU Ericsson Roma

giovedì 21 settembre 2017

Assemblea Sindacale Retribuita

Venerdì 22 settembre è indetta una
ASSEMBLEA SINDACALE RETRIBUITA
ORE 10 SALA MENSA
Si discuterà dei licenziamenti, della situazione presente e futura e delle azioni di lotta.
È indispensabile la massima partecipazione!

RSU Ericsson Roma

domenica 17 settembre 2017

LUNEDÌ 18 SETTEMBRE SCIOPERO CONTRO I LICENZIAMENTI ERICSSON

Un’altra tornata di licenziamenti fatta di venerdì dopo l'orario di lavoro, le modalità sono leggermente diverse ma nondimeno umilianti e vigliacche, il capo che ti ha visto per tutto il giorno ti chiama a casa con il solito "mi dispiace ma...", poi la solita pec.

Come prima iniziativa di lotta la RSU della sede Ericsson di Roma dichiara:

Lunedì 18 settembre 2 ore di sciopero in ingresso dalle 9:00 alle 11:00 per i reparti non sottoposti alla legge 146/90

La vostra RSU vi dà appuntamento in Via Anagnina fronte Ericsson, per dare supporto ai lavoratori licenziati e per parlare con chi vorrà.


RSU ERICSSON ROMA

venerdì 15 settembre 2017

LA SCURE DEL BOIA

Si avvicina la fine della procedura di mobilità, ma nelle mani del boia, la scure Ericsson sembra ancora assetata del sacrificio di altri 121 lavoratori.
In azienda si vive nell'ansia del domani, qualcuno non riesce a nascondere la propria preoccupazione, altri scherzano per esorcizzare il peggio; poi ci sono gli indifferenti che devono ancora capire che è finito il tempo di rimanere in disparte, e a volte ti imbatti anche con la stupidità di un line manager la cui fungibilità umana e manageriale è pari a "-6".
La fungibilità..., quella lavorativa che per i criteri aziendali va da -6 a 45, sembra che sia la chiave del licenziamento e nel corso del tempo, i non graditi alla corte per qual si voglia motivo, ad arte vengono resi "non fungibili" al processo produttivo Ericsson. Tante volte abbiamo visto mettere da parte i nostri colleghi per convincerli ad abbandonare il posto di lavoro, oppure di vedere personale quadro messo in disparte per poi essere demansionato e messo a fare lavoro a turni, turni di lavoro che tra l'altro non sono stati mai concordati con la RSU. Chi non ricorda le sollecitazioni di alcuni line manager che prospettando l'incentivo aziendale per andare via, offrivano come alternativa al licenziamento il lavoro in posti pericolosi come la Libia? Abbiamo visto disertare accordi sottoscritti dall'azienda con il sindacato per la riqualificazione e la ricollocazione del personale, personale che poi alla fine, guarda caso, è stato licenziato.
Ma come mai i lavoratori Ericsson italiani che lavorativamente parlando sono più svegli ed elastici di tutti gli altri lavoratori della Corporate, non sono più fungibili al processo produttivo Ericsson? Come mai la grande Ericsson non riesce più a vincere una gara e quando si perdono commesse si continua a valorizzare il management con un parametro di giudizio ispirato a Cettolaqualunque? Tutto questo per noi non è plausibile, altre logiche invece devono esserci per questi licenziamenti mascherati dalla procedura di mobilità.
Le Segreterie Nazionali Slc, Fistel e Uilcom ancora una volta hanno chiesto a Ericsson (vedi lettera) di gestire differentemente questa vicenda, e rimettiamo a Ericsson la grave responsabiltà di essere rimasta sorda alle mille sollecitazioni fatte dal Sindacato e dal nostro Governo, e alle proposte di aiuto messe a disposizione dalle nostre Regioni.
Per conoscenza vi alleghiamo il link del Question Time del Parlamento del 13/09/2017 dove il ministro Quaranta ha interrogato Poletti sulla vicenda Ericsson. L'intervento è più concentrato sulla ricerca e sviluppo di Genova perché il ministro Quaranta è di quelle parti, ma viene comunque affrontata la vicenda Ericsson nel suo complesso.


I lavoratori licenziati sulla sede di Roma lo scorso 21 luglio sono stati 91 su 153 dichiarati in procedura. A Ericsson manca ancora qualche numeretto per raggiungere i suoi obbiettivi, e siccome è nello stile aziendale mandare lettere di venerdì sera, teniamoci pronti il lunedì mattina per dare la nostra risposta.

RSU Ericsson Roma

mercoledì 13 settembre 2017

Lettera a Rigoni

Pubblichiamo una lettera delle segreterie nazionali al nuovo AD Rigoni.
Il documento è visualizzabile QUI


giovedì 3 agosto 2017

Modello per impugnativa al licenziamento

Pubblichiamo il modello di lettera di impugnativa in formato Word, da compilare e inviare all'azienda entro 60 giorni dal licenziamento, con raccomandata più ricevuta di ritorno
Chi vuole avvalersi dell'assistenza legale della Fistel-Cisl di Roma, dovrà inviare il modulo compilato nei giorni compresi tra il 4 e 8 settembre 2017, per consentirne una gestione più agevole.
Il modello è scaricabile QUI .

lunedì 31 luglio 2017

Un ringraziamento e qualche news

Un sentito ringraziamento a coloro che lo scorso venerdì 28 luglio hanno scioperato, e un doppio ringraziamento a chi ha manifestato con noi davanti il Ministero del Lavoro e quello dello Sviluppo Economico a via Veneto.
Pubblichiamo il comunicato delle segreterie nazionali che riepiloga quanto accaduto nelle varie sedi; il comunicato è visualizzabile QUI .

Il TG5 era presente con una troupe e ha mandato in onda questo servizio (minuto 20:30):
http://www.video.mediaset.it/video/tg5/full/edizione-ore-20-00-del-28-luglio_741713.html

All'incontro con i sindacati ed i lavoratori era presente l'On. Cesare Damiano, presidente della commissione lavoro alla Camera dei Deputati; ha rilasciato già due comunicati in merito alla vicenda Ericsson:

http://www.cesaredamiano.org/2017/07/28/ericson-damiano-governo-assuma-iniziativa/

http://www.cesaredamiano.org/2017/07/30/fincantieri-damiano-governo-usi-stessa-fermezza-con-ericsson/

giovedì 27 luglio 2017

Reparti soggetti alla normativa sullo sciopero 146/90

Pubblichiamo la lista ufficiale dei reparti sottoposti alla normativa 146/90.
I colleghi che sono in forza in questi reparti non possono segnare sciopero per l'ora di lunedì 24 e per la giornata di venerdì 28 luglio.
La lista dei reparti è visualizzabile QUI.

mercoledì 26 luglio 2017

NO AI LICENZIAMENTI ERICSSON

Venerdì 21 luglio dalle ore 20 e per tutta la notte , Ericsson ha inviato circa 200 mail certificate, nelle quali si comunicava il licenziamento.
Dopo aver constatato la debolezza del Governo nell’ intraprendere la soluzione meno traumatica del ricorso agli ammortizzatori sociali, Ericsson si è finalmente sentita libera di procedere al taglio occupazionale.
Anche nelle modalità e nei tempi, non è andata per il sottile: alla vigilia delle ferie per qualcuno,in ferie per altri; in ora di cena o nella notte, mentre altri lo hanno saputo la mattina, aprendo lo smartphone o il PC; “consegna immediata dei beni e strumenti aziendali” recitava anche la lettera, senza telefono? Senza auto aziendale? E non finisce qui ! A settembre si replica, giusto appena tornati dalle ferie per chi le ha fatte!
Altre aziende si preparano a percorrere questa strada. Sì, oggi l’Italia è diventato il Paese in cui è più facile licenziare. Difficile ,invece, ottenere gli ammortizzatori, troppi costi,troppi vincoli. La gravità di questi licenziamenti, sta anche nel segmento di attività in cui questi avvengono: “ alte tecnologie, alte professionalità.”
Il Sindacato Confederale è unito nel dire NO a questa deriva.
Continuiamo la mobilitazione e andiamo avanti fino a quando Imprese e Governo non fermeranno i licenziamenti a cominciare da Ericsson.
Chiediamo il ritiro dei licenziamenti e l’apertura di un tavolo di crisi che affronti la vertenza Ericsson e ponga le premesse affinché altre aziende non ripercorrano la stessa strada.


Roma 24-07-2017
LE SEGRETERIE NAZIONALI
SLC-CGIL FISTel-CISL UILCOM-UIL UGL-TELECOMUNICAZIONI

Venerdì 28 luglio 2017
sciopero per l’intero turno di lavoro.

Per tutti i dipendenti Ericsson Telecomunicazione S.p.A. relativamente ai reparti non caratterizzati da indispensabilità della prestazione, così come previsto dalla legge 146/1990 e successive modifiche.

                                                                           
Presidio dalle ore 10:00 alle ore 14:00
davanti al Ministero del Lavoro
via Veneto 54a-54c

domenica 23 luglio 2017

SCIOPERO CONTRO I LICENZIAMENTI ERICSSON

In segno di solidarietà versi nostri colleghi licenziati che per domani sono stati chiamati a riconsegnare i beni aziendali, e contro le politiche aziendali Ericsson, la RSU di Roma ha indetto uno sciopero per i reparti non soggetti alla L.146/90.

LUNEDÌ 24/07/2017
SCIOPERO DI UN'ORA
ORE 9:00 - 10:00

APPUNTAMENTO DAVANTI AI CANCELLI DI VIA ANAGNINA

Dato il poco preavviso vi invitiamo a far girare il più possibile questa informazione.


RSU ROMA ERICSSON


venerdì 21 luglio 2017

Comunicato stampa Fistel-CISL

Pubblichiamo un comunicato stampa di Giorgio Serao, responsabile del settore Telecomunicazioni per la segreteria nazionale Fistel, sulla vicenda ZTE-Wind3.
Il comunicato è visualizzabile QUI.


giovedì 20 luglio 2017

Nota dei Ministri Calenda e Poletti

Pubblichiamo una nota congiunta dei ministri Giuliano Poletti e Carlo Calenda su Ericsson.
Il documento è visualizzabile QUI


lunedì 17 luglio 2017

Nuova lettera ai Ministri e all'AD di Ericsson

Le segreterie nazionali hanno inviato un'ulteriore lettera ai Ministri Poletti e Calenda, e al nuovo amministratore delegato di Ericcson Federico Rigoni, per scongiurare il licenziamento di oltre 300 lavoratori.
La lettera è visualizzabile QUI

martedì 4 luglio 2017

Comunicato sindacale unitario

Martedì 27 Giugno, la delegazione sindacale di Ericsson è stata ricevuta dal responsabile vertenze del Ministero dello Sviluppo Dott. Castano.
A nome di tutti i lavoratori, si è richiesto un intervento pressante e urgente del Ministro Calenda: in primo luogo nei confronti di Ericsson affinché sospenda l’avvio degli oltre 300 licenziamenti e riconsideri l’attivazione di strumenti alternativi e comunque efficaci; in secondo luogo un’opera di verifica e sensibilizzazione verso le Aziende aggiudicatrici delle commesse Wind3, al fine di non disperdere il patrimonio professionale di conoscenze e di contributo alla salvaguardia dell’occupazione.
Dal confronto è emerso che il Ministro è intenzionato ad incontrare i nuovi vertici di Ericsson nelle prossime ore e ad attivare i suoi uffici per contattare le aziende comunque potenzialmente interessate 
Entro il 20 luglio, il Ministero si è impegnato ad una nuova convocazione.
Tutto ciò non ci esime, anche se può apparire scontato, dal richiedere nuovamente al management di Ericsson Italia, al nuovo Amministratore Delegato, di riconsiderare i licenziamenti e di riflettere sulla possibilità di utilizzare strumenti alternativi.
L’utilizzo della cassa integrazione in un tempo circoscritto, accompagnata da un pacchetto di misure incentivanti e da opportunità di ricollocazioni dirette o attraverso outplacement messo in campo dalla dichiarata disponibilità di tutte le Regioni interessate, con finanziamenti ad hoc, rappresenterebbe uno strumento di abbattimento dei costi nell’immediato, un contenitore da utilizzare per eventuali successive difficoltà, e la possibilità per i lavoratori coinvolti di scegliere, con maggiore ponderatezza e con migliori opportunità.
Tutti i lavoratori Ericsson sono e rimarranno uniti. Ogni sito, ogni lavoratore, appartiene a tutta la comunità Ericsson e tutti insieme faremo il possibile per difenderli.
Siamo pronti ad organizzare nuove mobilitazioni di lavoratori per dare maggiore visibilità alla vertenza.

Roma, 28-06- 2017

Le Segreterie Nazionali
SLC CGIL - FISTEL CISL - UILCOM UIL

lunedì 26 giugno 2017

27 giugno 2017: Incontro e Presidio al MISE contro i licenziamenti Ericsson

Martedì 27 giugno si svolgerà l'incontro con il Ministero dello Sviluppo Economico sui licenziamenti Ericsson.

Le Segreterie Nazionali, quelle Territoriali e una delegazione delle RSU parteciperanno all'incontro che avrà inizio alle ore 18:30.

A PARTIRE DALLE ORE 18:00 VI DIAMO APPUNTAMENTO IN VIA MOLISE (traversa di via Veneto)
Non si può più delegare a nessuno il nostro disappunto, serve la nostra partecipazione.

lunedì 19 giugno 2017

Comunicato unitario RSU Roma

Abbiamo avuto notizia che il Ministero dello Sviluppo Economico ha convocato le organizzazioni sindacali per martedì 27 alle 18:00, subordinando detto incontro al fatto di non fare il presidio sotto il ministero il giorno 20.

Confermiamo lo sciopero nazionale per domani martedì 20 senza presidio per l’intero turno di lavoro contro i licenziamenti ma rimane per noi importante manifestare sotto al MISE il giorno 27, e chiediamo dunque a tutti i lavoratori di essere presenti in massa anche con le famiglie, a sostegno della delegazione, sotto il ministero, sito in via Molise 2 il giorno 27 alle ore 18:00.


RSU Ericsson Roma

mercoledì 7 giugno 2017

Dichiarazione di sciopero 20 giugno

Pubblichiamo la DICHIARAZIONE DI SCIOPERO, indetto per il prossimo 20 giugno per l'intero turno di lavoro.
La data del 16 giugno, preannunciata in assemblea, non è poi stata confermata a causa di un concomitante sciopero dei trasporti.


martedì 6 giugno 2017

Verbale di mancato accordo, comunicato e lettera ai Ministeri

Pubblichiamo il VERBALE DI MANCATO ACCORDO redatto lo scorso 1 giugno al Ministero del Lavoro, e il relativo COMUNICATO delle segreterie nazionali.
Pubblichiamo altresì la LETTERA AI MINISTERI con cui le Organizzazioni Sindacali sollecitano un intervento governativo che vigili e scongiuri i licenziamenti minacciati dall'azienda.


domenica 4 giugno 2017

Mancato accordo e assemblea retribuita

Si è concluso con un mancato accordo l'incontro presso il Ministero del Lavoro. L'azienda può procedere con i licenziamenti.

ASSEMBLEA RETRIBUITA
MARTEDI 6 GIUGNO
ORE 10:00 -12:00
SALA MENSA


RSU Roma Ericsson Slc-CGIL - Fistel-CISL Uilcom-UIL


mercoledì 31 maggio 2017

Incontro al Ministero del Lavoro del 30 maggio

Ieri, il Ministero del Lavoro ha chiesto un ulteriore aggiornamento sulla procedura di mobilità Ericsson.
Per questo motivo le parti si incontreranno domani, 1° giugno, in coincidenza con l'ultimo giorno di procedura.
Rimandiamo quindi a domani aggiornamenti sul contenuto.

giovedì 25 maggio 2017

Incontro al Ministero del Lavoro per procedura licenziamento collettivo

Oggi 25 maggio sì è tenuto il primo incontro tra azienda e rappresentanze sidacali presso e con la mediazione del Ministero del Lavoro; presenti anche il sottosegretario Biondelli e i rappresentanti delle regioni Lazio, Lombardia, Liguria, Campania e Toscana.
Le parti hanno esposto ai rappresentanti del Ministero, al sottosegretario e alle regioni le loro posizioni, con i sindacati che propongono uscite incentivate e ammortizzatori sociali, mentre l'azienda rimane sulla posizione dei licenziamenti, volontari o meno, fino al raggiungimento del numero.
Il tavolo è stato aggiornato al prossimo martedì 30 maggio per le necessarie valutazioni tecniche e politiche.


mercoledì 17 maggio 2017

Convocazione Ministero del Lavoro

Nel contesto della procedura di licenziamento collettivo presentata lo scorso 14 marzo, il Ministero del Lavoro ha convocato azienda ed organizzazioni sindacali il prossimo 25 maggio.
La lettera di convocazione è visualizzabile QUI


lunedì 1 maggio 2017

Comunicato Nazionale

Roma 27-04-2017

Oggi si è chiusa, con un mancato accordo, la prima fase di procedura prevista per legge,in materia di licenziamenti collettivi (il documento è scaricabile QUI).
La Ericsson ha confermato la sua intenzione di procedere verso i licenziamenti respingendo qualsiasi ipotesi di utilizzare strumenti alternativi,in quanto non risolutivi dei piani aziendali.
Le uniche aperture,se si possono definire tali,riguardano la priorità alla volontarietà,anche fuori dal perimetro indicato dalle procedure.
Le OO.SS., unitamente alle RSU, hanno ribadito la necessità di porre fine a questi “licenziamenti periodici”, che stanno impoverendo il patrimonio professionale,e tengono in fibrillazione l’intera azienda per un tempo ormai non più sopportabile.
La possibilità di utilizzare, strumenti alternativi ai licenziamenti,ci sono tutte: dai Contratti di Solidarietà alla Cassa Integrazione. Strumenti che consentirebbero di avere tempo per : ricollocare il personale esternamente o internamente ; partecipare a corsi di riqualificazione finanziati dalle regioni che si sono già date disponibili; riflettere su proposte incentivanti che al momento l’azienda non intende fare ; verificare la possibilità di un rientro anche parziale delle commesse perse; l’acquisizione di nuovi contratti anche alla luce dell’accelerazione della fibra,nonché l’ingresso di un nuovo operatore. Abbiamo proposto strumenti che consentono l’abbattimento del costo senza dover licenziare e avere più tempo per una maggiore visibilità.
Abbiamo chiesto al management Ericsson di abbandonare questa posizione chiusa e burocratica e di avere più coraggio. L’Italia non è la Svezia.
Ora inizia la seconda fase al Ministero del lavoro come la legge prevede. Siamo tutti impegnati affinché il Governo eserciti tutta la sua pressione per impedire i licenziamenti utilizzando gli ammortizzatori sociali previsti. Siamo altresì impegnati, affinché il Governo, attraverso il Ministero dello Sviluppo Economico,così come si è impegnato, intervenga sulle aziende che in Italia prendono il lavoro,ma non danno lavoro .
Il Governo non può chiudere gli occhi, di fronte all’invasione di aziende extraeuropee in un settore strategico come quello delle telecomunicazioni,in cui ci si appropria di posti di lavoro,di tecnologie e di dati sensibili. Invasione che ,per quanto riguarda Ericsson avviene anche spostando il lavoro relativo all’Italia,nelle sue filiali asiatiche.
E’ tempo di un impegno forte e diretto da parte del Governo su Ericsson.
Per queste ragioni, ci prepariamo ad una nuova mobilitazione le cui modalità verranno a breve definite.

Le Segreterie Nazionali SLC-CGIL, FISTEL-CISL, UILCOM-UIL,UGL-TELECOMUNICAZIONI

mercoledì 26 aprile 2017

Comunicato Contratto Telecomunicazioni

In queste ore Asstel ci ha comunicato l’intenzione di voler riprendere il confronto per il rinnovo del CCNL delle Tlc interotto si nel mese di dicembre scorso.
Nei prossimi giorni, con le Segreterie Nazionali, verranno definiti gli ulteriori passaggi necessari per la ripartenza del tavolo.

Roma, 21/04/2017
Le Segreterie Nazionali
SLC CGIL - FISTEL CISL - UILCOM UIL

martedì 18 aprile 2017

COMUNICATO RSU ERICSSON ROMA

20 APRILE 2017
SCIOPERO NAZIONALE
ERICSSON TELECOMUNICAZIONI
PER L’INTERO TURNO DI LAVORO
CON PRESIDIO SOTTO LA PREFETTURA DI ROMA
ORE 9:00 VIA QUATTRO NOVEMBRE / PIAZZA SS. APOSTOLI, ROMA


Si avvicina il giorno dello sciopero e come era stato annunciato nell’ultima assemblea dei lavoratori di Roma, durante la quale si era convenuto di procedere con azioni di lotta finalizzate a richiamare l’attenzione delle istituzioni governative, la RSU di Roma ha scelto come prima iniziativa, di fare un presidio sotto la Prefettura della nostra città.
Durante le passate procedure di mobilità, abbiamo intrapreso numerose iniziative per sollecitare l’attenzione del Governo sulle mobilità di Ericsson; ci siamo sempre proposti verso le istituzioni cercando di spiegare le vere cause dei licenziamenti che sono riconducibili per lo più a delocalizzazioni delle nostre attività in paesi a basso costo e alla mancanza di volontà di Ericsson di ricondurre il proprio personale, mediante un’adeguata Formazione, sulle attività considerate strategiche.
A tutto questo si aggiunge oggi la possibilità concessa dal Governo alla concorrenza cinese, di entrare prepotentemente nei settori strategici nazionali e dunque anche nelle telecomunicazioni. L’aggiudicazione della commessa WindTre da parte di ZTE, rientra in questa logica e complica ulteriormente la situazione dei lavoratori Ericsson.
In questo schema il numero di persone che la nostra azienda potrà considerare esuberi, non potrà che aumentare.
Serve un cambio di passo!
  • Chiediamo alla nostra azienda di smetterla di trattare i propri dipendenti come semplici oggetti di un prodotto legati a una specifica tecnologia. La scolarizzazione dei lavoratori Ericsson è a un livello medio alto e il lavoro strutturato in processi, come fa Ericsson, consente una facile riconversione lavorativa del personale. La fungibilità lavorativa non può essere un criterio utilizzabile dalla nostra azienda, ai fini di una procedura di licenziamento.
  • Chiediamo all’azienda di impiegare il proprio personale dipendente invece di licenziarlo e sostituirlo con personale di aziende subappaltatrici
  • Chiediamo al Governo di intervenire concretamente su Ericsson affinché rilasci un serio piano industriale, degno di un’azienda che intende garantire e sviluppare lavoro nel nostro territorio e che non punti solamente all’acquisizione di market share.
  • Sempre al Governo chiediamo di assumersi le proprie responsabilità politiche nell’aver consentito alle imprese di telecomunicazioni, soprattutto in questi ultimi anni, di portare all’estero il nostro lavoro, e di aver fatto entrare in Italia la concorrenza cinese in un settore strategico.
  • Ai tutti i lavoratori invece, chiediamo di far sentire la propria voce, aderendo allo sciopero e impostando sulla posta aziendale l’out-of-office “Sono in sciopero contro i licenziamenti Ericsson”


Roma, 18/04/2017
RSU ROMA ERICSSON

lunedì 3 aprile 2017

Assemblea sindacale retribuita

Giovedì 6 aprile 2017
Assemblea sindacale unitaria retribuita
Sala mensa, ore 10-11

Ordine del giorno:
  • Stato della procedura di licenziamento
  • Discussione sulle iniziative da intraprendere
Parteciperanno le strutture territoriali di SLC-GGIL, Fistel-CISL e UILCOM-UIL.


venerdì 24 marzo 2017

Comunicato incontro 23 marzo per procedura di licenziamento

In data 23 marzo, presso l’Unindustria di Roma, si è svolto il primo incontro previsto dalla procedura di legge in materia di licenziamenti collettivi, avviata da Ericsson Italia.
Il Management aziendale, ha riproposto le ragioni che hanno portato a questa scelta, motivandole con la “trasformazione” aziendale, lasciando sullo sfondo le perdite di importanti commesse. Hanno aggiunto poi, che le risorse messe a disposizione per agevolare le uscite, non hanno la stessa capienza del passato. Si sono affrettati a sottolineare che non esistono strumenti alternativi ai licenziamenti, in quanto sia il contratto di solidarietà, sia la cassa integrazione, sono strumenti per affrontare crisi, ed Ericsson non è in crisi.
La delegazione sindacale, ha fatto notare, che non si è più in presenza di “fisiologica” taratura degli organici. Quando un’azienda ogni anno apre le procedure di licenziamento collettivo per svariate centinaia di persone; quando un’azienda chiama decine e decine di consulenti, per svolgere mansioni analoghe a quelle fatte internamente; quando assume sulla fibra ottica sia per fare progetti sia per fare giunzioni, avendo in casa fior fiore di professionalità adatte allo scopo; quando un’azienda non riesce a riposizionare la propria forza lavoro, pur avendone la visibilità e il tempo, quando si perde un’importante commessa con cliente storico su un prodotto di punta, non si può negare la crisi.
Soprattutto quando si ha a disposizione un management così pletorico che nel tempo cresce per  effetto dei licenziamenti ( oggi 1 dirigente ogni 10 impiegati e quadri). Non spetta a noi stabilire la qualità o la quantità del management, ma abbiamo il diritto di pretendere, da questo management, uno sviluppo aziendale, che tenga conto delle conseguenze sociali delle proprie azioni.
Per quanto tempo ancora si può tenere un’azienda con migliaia di dipendenti, in continua fibrillazione, mettendo costantemente gli uni contro altri, esponendo continuamente i capi,  inducendoli a stilare liste e a fare pressioni, piuttosto che a concentrarsi su sviluppo e motivazione? E questi ennesimi licenziamenti risolvono?
A queste domande non ci sono risposte. SLC-Cgil,Fistel-Cisl, Uilcom-Uil , Ugl Tlc ritengono che questi siano purtroppo tutti gli ingredienti di una crisi. E le crisi si affrontano con molti strumenti.
Siamo aperti ad affrontare qualsiasi proposta, purché non si lascino senza lavoro e senza reddito le persone.
Per queste ragioni le scriventi OO.SS. unitamente al Coordinamento nazionale delle RSU, aprono le procedure di raffreddamento, previste dalla legge sugli scioperi, per essere pronti ad effettuare un primo pacchetto di 8 ore di sciopero articolato, sotto il coordinamento delle segreterie nazionali.
Decidono di avviare una ricognizione con le istituzioni locali ( Regioni e Comuni, ci sono realtà che rischiano di sparire come già successo a Pisa), e parallelamente alla procedura, si rinnoverà la  richiesta al Mise, per un coinvolgimento del Ministero dello Sviluppo che non può non tener conto, che pezzi importanti della produzione ,ricerca e sviluppo nel settore delle TLC, creano ricchezza e occupazione altrove.

Roma 24-03-2017
LE SEGRETERIE NAZIONALI
SLC-CGIL FISTel-CISL UILCOM-UIL UGL-TELECOMUNICAZIONI


mercoledì 22 marzo 2017

Convocazione per procedura di licenziamento collettivo

Giovedì 23 marzo, alle ore 12, si svolgerà il primo incontro tra azienda e sindacati presso Unindustria, con oggetto la procedura di licenziamento collettivo aperta lo scorso 14 marzo.
La lettera di convocazione è visualizzabile QUI


Richiesta di convocazione tavolo di mediazione CCNL

Pubblichiamo la lettera della segreteria Fistel con cui si richiede la mediazione del governo, e in particolare del Ministro del Lavoro, per mediare nella vertenza del rinnovo del contratto delle telecomunicazioni.
La lettera è visualizzabile QUI

domenica 19 marzo 2017

Procedura di licenziamento collettivo, 14 marzo 2017

Riceviamo e pubblichiamo la lettera con cui viene avviata l'ennesima procedura di licenziamento collettivo.
Il testo è disponibile QUI .


martedì 7 febbraio 2017

Assemblea Sindacale Unitaria Retribuita mercoledì 8 febbraio

 Assemblea Sindacale Retribuita
mercoledì 8 febbraio
dalle 10 alle 11 sala mensa


Ordine del giorno: resoconto dell'incontro azienda-sindacati del 6 febbraio e discussione sulle prossime azioni da intraprendere.


venerdì 3 febbraio 2017

Sciopero e manifestazione 1 febbario

Un ringraziamento ai colleghi che hanno scioperato lo scorso mercoledì 1 febbraio per il rinnovo del Contratto Nazionale di categoria e per il mantenimento dei livelli occupazionali.
Qui sotto qualche foto della manifestazione di piazza della Repubblica.




martedì 24 gennaio 2017

Assemblea sindacale retribuita giovedì 26 gennaio

Giovedì 26 gennaio, dalle 10 alle 11

ASSEMBLEA SINDACALE RETRIBUITA IN SALA MENSA

Ordine del giorno il prossimo sciopero unitario del settore per il rinnovo del Contratto Nazionale e la tutela dei livelli occupazionali.
Parteciperanno le strutture territoriali.

Il comunicato con i dettagli è disponibile QUI

martedì 17 gennaio 2017

Sciopero generale telecomunicazioni 1 febbraio 2017

E' stato indetto lo sciopero generale del settore delle Telecomunicazioni, per protestare contro le posizioni di Asstel prese nel rinnovo del contratto nazionale, e per la salvaguardia dei livelli occupazionali.
Il comunicato con il dettaglio delle motivazioni è disponibile QUI


Nuova data incontro commesse Wind/H3G

E' stato fissato al 6 febbraio l'incontro con l'azienda, con oggetto lo stato delle commesse col nuovo operatore Wind/H3G.
La convocazione è visualizzabile QUI


domenica 15 gennaio 2017

Annullamento incontro del 20 gennaio

L'azienda ha annullato l'incontro del prossimo 20 gennaio, in cui si doveva discutere delle commesse Wind/H3G.
Pubblicheremo al più presto la nuova data e/o aggiornamenti in merito.


lunedì 9 gennaio 2017

Richiesta incontro su commessa Wind/H3G e relativa convocazione

In seguito ai recenti eventi relativi alle commesse del cliente Wind-H3G, le organizzazioni sindacali hanno chiesto un incontro in merito all'azienda, che le ha convocate per il prossimo 20 gennaio.
Pubblichiamo i documenti:

- RICHIESTA DI INCONTRO
- CONVOCAZIONE