venerdì 13 gennaio 2023

Comunicato sindacale unitario

In data odierna si è svolto, presso la sede del Ministero del Lavoro, tra le Segreterie nazionali e territoriali di Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil, Ugl Telecomunicazioni ed i rappresentanti dell’azienda Ericsson il primo incontro relativo alla procedura di licenziamento in corso.

Le organizzazioni sindacali hanno ribadito le forti preoccupazioni, ed il rischio di tenuta sociale, derivante dalla mancanza di una soluzione complessiva non traumatica per i 48 lavoratori coinvolti dalla procedura di riduzione del personale. L’auspicio sindacale è che l’azienda, come fatto nel corso degli ultimi 4 anni, voglia ricercare un accordo con le organizzazioni sindacali che scongiuri i licenziamenti annunciati, invitando a proseguire sulla strada della riqualificazione professionale attraverso la formazione e agevolando uscite volontarie attraverso incentivazioni all’esodo congrue.

L’azienda Ericsson ha ribadito la totale indisponibilità a ripetere soluzioni già percorse che negli ultimi 4 anni non hanno traguardato gli obiettivi chiesti dalla Corporate, dichiarando la volontà di voler portare a termine la procedura di riduzione del personale entro il prossimo 19 gennaio.

Tenuto conto delle distanze incolmabili tra le parti, con l’ausilio del Ministero del Lavoro, si è condivisa l’opportunità di differire la scadenza della procedura al termine del mese di gennaio.

L’azienda ha ribadito la disponibilità a riconoscere, fuori procedura, incentivazioni all’esodo di cifre importanti per coloro che manifestassero interesse a rescindere consensualmente il contratto, prevedendo anche ulteriori somme per la chiusura dei contenziosi in essere.

Il tavolo si è aggiornato a giorno 25, ed in assenza di accordo a quella data, all’ultimo giorno utile previsto il 31 gennaio.

Le Segreterie nazionali di Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil, Ugl Telecomunicazioni esprimono grande preoccupazione per il futuro occupazionale dei 48 lavoratori coinvolti dalla procedura di riduzione del personale, stigmatizzando la totale chiusura aziendale a ricercare soluzioni non traumatiche, oltre l’incentivazione all’esodo. Nel confermare lo sciopero precedentemente dichiarato, che prevedono ulteriori 2h di astensione dal lavoro a fine turno per domani 13 gennaio, le organizzazioni sindacali annunceranno, nei prossimi giorni, ulteriori iniziative di protesta da metter in campo per convincere Ericsson ad individuare soluzioni alternative, che non impattino sul futuro occupazionale dei lavoratori coinvolti dalla riduzione di personale.

Roma, 12 gennaio 2023

LE SEGRETERIE NAZIONALI

SLC CGIL, FISTEL CISL, UILCOM UIL, UGL TELECOMUNICAZIONI

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